Un esercito di “Valentine”: ecco le domande “scomode” da fare a chi propone di tutto e di più.

Un esercito di “Valentine”: ecco le domande “scomode” da fare a chi propone di tutto e di più.

Ciao Ragazze,

senza troppi giri di parole, ho bisogno di voi!

Ormai mi segnalate pubblicità di corsi, attrezzature, metodiche di lavoro, prodotti, a dir poco, bizzarre e mi chiedete di intervenire.

Siete centinaia e da sola non riesco più quindi chiedo il vostro aiuto.

In che modo ve lo spiego subito: qui sotto troverete una serie di domande da porre nei commenti a questi post e come, probabilmente, si svolgerà la “conversazione”.

Il primo obiettivo è quello di far capire sempre di più a queste persone che non siete abbindolabili facilmente e che conoscete quali sono i vostri limiti, che poi sono quelli che vi impone la legge! Insomma che sapete dire NO quando è il caso!

Il secondo è far aprire gli occhi alle colleghe che ancora non sono informate come voi. Un commento su Facebook ad esempio, fa arrivare una notifica a chi, con quel post, ha interagito…e il gioco è fatto. Non è certo che vadano a leggere ma qualche speranza c’è.

Consiglio che vale per tutto: taggatemi! Vi verrò in aiuto!

Partiamo?!?

Criolipolisi: prima di tutto leggete qui Se vedete proposta questa tecnologia, la domanda da porre è:

A quale scheda tecnica del decreto 206 fa riferimento questa tecnologia?

In nessuna scheda tecnica ci sono riferimenti a trattamenti col freddo quindi non potranno rispondervi e se lo fanno useranno la fantasia quindi, a qualsiasi info pseudo tecnica, la seconda domanda è:

Può darmi i riferimenti normativi in merito a quello che mi sta dicendo?

Solitamente qui smettono di scrivere e facilmente elimineranno i vostri commenti.

Ragazze, ogni volta che scriverete un commento, screenshottate e mandatemelo su whatsapp al 340/5020158 

Lipolaser: prima di tutto leggete qui Se vedete proposta questa tecnologia, la domanda da porre è:

A quale scheda tecnica del decreto 206 fa riferimento questa tecnologia?

Vi diranno la 13A dove vengono descritti i trattamenti di calore.

Quello che dovete tenere presente sono i parametri tecnici che tale scheda impone alla tecnologia indicata, per essere definita ad uso estetico. Tali parametri non consentono al Lipolaser di rientrare in questa scheda. Ci possono rientrare i SoftLaser quindi sottolineate questa cosa nel commento successivo.

Fotoringiovanimento: leggete qui Riuscire ad identificare questa tecnologia non è semplice ma potreste trovare scritto che con “quel laser” potrete effettuare trattamenti viso antiage. La prima domanda è sempre la stessa:

A quale scheda tecnica del decreto 206 fate riferimento?

Vi diranno la 21b e/o la 16 alla lettera c. Sappiate che si riferiscono al laser e alla luce pulsata.  Qui, più che una domanda, ci sta un’affermazione:

Mi scusi ma queste due schede fanno riferimento al laser e alla luce pulsata e nelle specifiche d’uso è indicato che possiamo utilizzare queste tecnologie per effettuare esclusivamente trattamenti di depilazione. 

Solitamente qui smettono di scrivere e facilmente elimineranno i vostri commenti.

Ragazze, ogni volta che scriverete un commento, screenshottate e mandatemelo su whatsapp al 340/5020158 

HIFU: prima di tutto leggete qui Anche qui, come per il lipolaser, la chiave sta nelle potenze indicate in decreto. Alla domanda:

A quale scheda tecnica del decreto 206 fate riferimento?

Vi risponderanno alla 2Aa2 dove vengono descritti gli Ultrasuoni ad alta frequenza. Come dicevo, i parametri indicati in questa scheda non consentono agli HIFU di rientrarci. Pertanto la seconda domanda è:

Posso ricevere la scheda tecnica di questa tecnologia o può indicarmi i parametri per verificare se corrispondono a ciò che è indicato nella scheda 2Aa2?

Non vi risponderanno nei commenti ma facilmente vi chiederanno una mail alla quale non riceverete ciò che avete chiesto.

Hyaluron Pen: leggete bene qui  Alla domanda:

A quale scheda tecnica del decreto 206 fate riferimento?

La risposta sarà la scheda 20, quella per gli apparecchi per massaggi ad aria. In questa scheda, è riportato a chiare lettere che:

  1. L’apparecchio indicato in questa scheda tecnica DEVE essere costituito da un ugello collegato attraverso un tubo flessibile
  2. In alcuni casi l’apparecchio può essere dotato di ossigeno che NON può provenire da fonte esterna
  3. Consente di ottenere un‘azione di massaggio coadiuvante o alternativo a quello effettuato manualmente
  4. Apparecchio destinato specificatamente per trattamenti al corpo, escludendo viso, orecchie e parti delicate

Il vostro secondo commento dovrà essere il copia e incolla anche solo del punto 4 che, vieta l’uso di tali apparecchiature su Viso, orecchie e parti delicate chiedendo poi:

Come possiamo usarla sul viso, se in tale scheda è scritto che dobbiamo escludere il viso?

Vi aggiungo anche cosa mi ha spiegato il Chirurgo Plastico Dott. Tateo:

I problemi sono:
– il trauma creato da una penetrazione forzata transcutanea è infinitamente superiore a quello di un ago soprattutto sulle mucose
– la penetrazione non supera il derma mentre l’ago può arrivare a trattare diversi piani. La correzione delle rughe o del volume delle labbra in modo stabile richiede un impianto su diversi livelli.
– alcuni gel di acido ialuronico non possono essere usati per impianti intradermici ma solo infiltrazioni profonde. La scelta dell’acido ialuronico non può essere fatta leggendo le istruzioni sulla scatola ma presuppone una conoscenza profonda dei materiali da impianto( infatti sono ad uso medico)
– l’infiltrazione intracapillare non può essere controllata
– l’estetista non conosce l’uso e non può usare ialuronidasi ( l’’enzima che “scioglie “ l’acido jaluronico in caso di problemi).
Potrei andare avanti ma credo che la mia lunga esperienza di collaborazione con estetiste centri Spa mi autorizzi a consigliare maggiore prudenza.

Questo per dirvi che anche ciò che vi viene proposto come prodotto, non è detto che sia ad uso estetico e potrebbe far nascere una discussione.

In ogni caso, solitamente qui smettono di scrivere e facilmente elimineranno i vostri commenti e/o verrete bloccate.

Anche qui Ragazze, ogni volta che scriverete un commento, screenshottate e mandatemelo su whatsapp al 340/5020158 

e adesso Needling e tutte le sue derivazioni: intanto leggete qui Alla domanda

A quale scheda tecnica del decreto 206 fate riferimento?

La risposta sarà la scheda 23, quella del dermografo, quella che riporta a chiare lettere che il dermografo può essere utilizzato dall’estetista per micropigmentare cioè per (cito la legge)

posizionare  in  loco  il  pigmento
colorante. 
Il  manipolo  imprime  al  sistema  degli  applicatori  un  movimento
longitudinale tale da raccogliere il pigmento contenuto nel serbatoio
e posizionarlo ove destinato.

e ancora

Meccanismo d’azione (applicazione): La micropigmentazione (altrimenti detta dermopigmentazione, trucco permanente, trucco semipermanente, disegno epidermico o camouflage) viene utilizzata esclusivamente a fini estetici per la correzione di inestetismi del viso e del corpo, per il miglioramento della immagine estetica in generale, nella copertura di cicatrici risultanti da interventi chirurgici o incidenti (camouflage). Tramite un applicatore puntiforme sterile oscillante, viene trasferita nell’epidermide una piccola quantita’ di pigmento che vi permane per un periodo variabile secondo la zona del viso o del corpo.

Ora qui potreste sbizzarrirvi con le domande in base a quanta voglia avete di litigare… perchè finirà così, fin tanto che non verrete bloccate e il tutto, eliminato.

Vi scriveranno che gli aghi hanno una lunghezza che è ad uso estetico: chiedete il riferimento normativo dove si trova questo dato.

Non c’è

Vi scriveranno che non c’è scritto da nessuna parte che l’estetista non può fare questo trattamento. E grazie, il decreto è stato scritto per indicare cosa è concesso all’estetista (e questo è indicato nell’articolo 1 del decreto 206).

Vi diranno che non è indicato in decreto perchè questo trattamento è nato dopo l’entrata in vigore dello stesso. Vero, ma nel decreto c’è la “porta aperta” per poterlo aggiornare ma fin tanto che questa cosa non avviene, ciò che è concesso è scritto li.

Detto tutto questo, ragazze ricordatevi che potete utilizzare in serenità tantissime tecnologie valide, tantissimi prodotti performanti che, associati alle vostre mani, possono dare dei risultati strabilianti alle vostre clienti.

Rimanete nei vostri ambiti di competenza… c’è così tanto da fare li!

La Vostra Valentina

 

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.
  1. MARTIGNON MARIA ELISA| 9 Dicembre 2019 |Rispondi

    INTERESSANTE, SPECIFICO E SICURAMENTE OTTIMO STRUMENTO DI GUIDA COMPLIMENTI!

    • Valentina Benedetto| 9 Dicembre 2019 |Rispondi

      Grazie =)

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