Danni da calore: vediamoli

Danni da calore: vediamoli

Danni da calore: vediamoli

Siamo quasi in dirittura d’arrivo di questo viaggio tra le attrezzature mani e piedi che abbiamo percorso con Enrica Di Bon della Wictor. Oggi vi vogliamo parlare della possibilità dei danni da calore: vediamoli.

Alla maggior parte di noi è capitato di dimenticare una pentola di acciaio inox sul fuoco.  

Il risultato è stato un fondo bello bruciacchiato.  

Nonostante il danno estetico, la pentola continua a fare il suo lavoro. 

Purtroppo, lo stesso non accade agli strumenti da taglio danneggiati dal calore.  

L’acciaio inox è una lega di elementi che, combinati assieme, e variati in funzione del risultato che si vuole ottenere, permettono la resistenza all’ossidazione ed alla corrosione e la durezza. Quest’ultima caratteristica è di fondamentale importanza negli strumenti da taglio perché garantisce la durata nel tempo dell’affilatura.

Deve essere però adeguata al tipo di inox e di strumento, per evitare che il materiale diventi rigido e si spezzi durante la sollecitazione dell’uso.

attenzione alle temperature

I tronchesi, durante le fasi di lavorazione, subiscono due trattamenti termici fondamentali: tempra e rinvenimento. Con quest’ultimo si ottiene il giusto equilibrio tra elasticità e durezza. 

Sottoporre uno strumento ad una sterilizzazione che si avvicina ai 200°C significa avviare un processo di rinvenimento che modifica la struttura dell’acciaio e gli fa perdere la durezza che garantisce la durata dell’affilatura. 

I danni da calore non influenzeranno solamente il cambiamento del colore dell’utensile (bruciatura marrone), quanto il fatto che l’utensile non taglierà più bene ed una nuova affilatura durerà per pochi tagli. 

autoclave

L’autoclave è attualmente lo strumento più efficace per sterilizzare gli strumenti.  

Le temperature raggiunte dall’autoclave non danneggiano gli strumenti (verificare di tanto in tanto la corretta funzionalità del termostato). 

Si raccomanda di usare le bustine sigillate, inserendo solo uno strumento asciutto ed oliato. Se decontaminato da acidi, prima di inserire nella bustina, risciacquare abbondantemente sotto acqua corrente ed asciugare bene, soprattutto dove possono rimanere residui di umidità (incastri e vite).

In conclusione, una volta scelte le attrezzature adeguate (qui trovate la dispensa in regalo da scaricare), prendetevene cura per mantenerle adatte al loro scopo per mooolto tempo. 

Se avete domande, potete scrivermi su whatsapp e le rivolgerò ad Enrica Di Bon dell’azienda Wictor, per darvi risposta.

Vi lascio anche i suoi contatti:

La Vostra Valentina

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo!!
Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

Lascia il tuo commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Articoli recenti