Le mani la loro struttura e la pelle
le mani, la loro struttura e la pelle
Ciao ragazze, oggi parliamo di: mani, la loro struttura e la pelle
Le mani possono essere definite il nostro collegamento con il mondo circostante. Sono indispensabili per prendere, toccare, scrivere, accarezzare. Ma, nonostante questo, spesso le nostre clienti se ne prendono cura in modo errato o sporadico. Non parlo delle unghie, quelle, chissà perché, ormai sono entrate a far parte di routine cadenzate ma le mani e la pelle, no!
qualche informazione sulle mani, la loro struttura e la pelle
La cute della mano presenta caratteristiche peculiari a livello del palmo (dove troviamo lo strato lucido dell’epidermide). Non sono presenti ghiandole sebacee, non sono presenti follicoli piliferi mentre troviamo numerose le ghiandole sudoripare ed i recettori nervosi, responsabili dell’intensa sudorazione quando siamo particolarmente tesi e nervosi.
Il palmo delle mani è solcato dalle pliche palmari. A livello dei polpastrelli troviamo i dermatoglifi, le impronte digitali, che sono differenti per ogni individuo, tanto da essere diventati un metodo scientifico di identificazione.
Lo spessore della cute della mano è differente. Può arrivare a 4 mm nel palmo, ed è più sottile nella parte dorsale, da 0.2 a 1 mm generalmente.
La pelle delle mani non è di per sé molto delicata, ma l’esposizione costante agli agenti atmosferici e l’esercizio di alcune professioni (come la casalinga, la cassiera, la cameriera, la commessa del supermercato…), conduce inevitabilmente ad avere le mani arrossate, con eczemi, screpolate e disidratate.
Quando la pelle delle mani subisce gli effetti descritti, l’epidermide diventa secca e “sfaldata”, per cui può venir meno il suo ruolo di difesa primaria.
la protezione delle mani
La protezione delle mani, sia nelle fasi di prevenzione che nelle fasi di conservazione, durante le quali sarebbe opportuno applicare creme protettive e rigeneranti, esattamente come facciamo sul viso, può diventare la base per un trattamento mani completo, da proporre nei nostri centri estetici.
Vi riporto un esempio dal quale potreste prendere spunto
Effettuate una detersione delle mani con un latte detergente. Proseguite poi con uno scrub delicato, aiutandovi con manualità leggere ed avvolgenti.
Ora chiedete alla cliente di porgervi la sua mano destra. Cominciate quindi un massaggio, applicando una crema mani ad azione idrantante, lenitiva e protettiva. Aprite di fronte a lei un tubetto nuovo (poi capirete perché). Ultimanente noi in Beauty usiamo Nioderm, che è adatta sia per la pelle delle mani ma anche sulle unghie. É possibile trattare pelli delicate, sensibilizzate, arrossate e pruriginose, in quanto contiene principi attivi di origine naturale in grado inoltre di ridurre la iper-reattività cutanea in risposta a stimoli esterni.
Nel suo INCI troviamo:
Acido Jaluronico – che contribuisce alla riduzione della secchezza cutanea, condizione dermatologica caratteristica in caso di pelle reattiva, fragile e sensibilizzata e spesso causa di prurito e rossore.
Estratti di Garcinia Mangostana e lievito, arricchiti con Zinco e di Magnolia – questi attivi sono incapsulati in niosomi, particolari vescicole in grado di attraversare lo strato corneo e veicolare gli attivi in profondità, per un’azione lenitiva intensa. Contribuiscono a migliorare il ruolo di barriera difensiva della pelle e determinano riduzione del processo infiammatorio.
L’estratto di Garcinia Mangostana svolge azione anti-prurito ed anti-rossore, poiché riduce la sintesi di PGE e COX, principali mediatori dell’infiammazione.
L’estratto di Lievito arricchito con Zinco stimola il rinnovamento cellulare, poiché apporta nutrienti, peptidi, aminoacidi, vitamine e minerali indispensabili per la sintesi dei costituenti della pelle.
Gli antiossidanti contenuti nell’estratto di Magnolia riducono il danno cellulare, indotto dai radicali liberi e prevengono la degradazione della matrice.
Ma torniamo al protocollo
Effettuate movimenti leggeri accompagnati da una leggera pressione svolta dal vostro pollice. Sia sul palmo che sul dorso della mano della cliente (dalla base fino alle falangi delle dita).
Proseguite il massaggio fino a completo assorbimento della crema ed eseguitelo anche alla mano sinistra.
Terminato il massaggio, avvolgete le mani della cliente all’interno di un panno caldo.
Mentre la cliente si rilassa, porgetele il tubetto di crema che avevate aperto di fronte a lei, e “regalateglielo”, spiegandole come applicare la crema e quante volte al giorno (in base alla situazione che avevate riscontrato prima dell’inizio del trattamento).
Questo è un gesto inaspettato che lascia sempre molto colpite le nostre cliente e, sono convinta, anche le vostre.
Ora però vi spiego come ammortizzare il costo della crema.
La crema Nioderm consegnata alla cliente è in un packaging da rivendita. Il prezzo del trattamento deve già prevedere il costo della crema, senza però palesarlo.
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