Ottobre: il mese rosa
IL MESE DELLA SENSIBILIZZAZIONE SUL TUMORE AL SENO
Ottobre è il mese rosa: prevenzione, informazione, diagnosi precoce, cure. Un mese di mobilitazione per continuare a tenere accesi i riflettori sul tumore che più di ogni altro colpisce la popolazione femminile.
Come sempre le iniziative sono moltissime, organizzate da grandi e piccole associazioni in tutta Italia.
Parliamo di una neoplasia che ogni anno colpisce nel nostro Paese circa 55 mila donne. Si stima inoltre, che siano oltre 800 mila le donne che attualmente vivono con una diagnosi di tumore alle spalle.
Non stupisce, quindi, che durante questo mese ci sia una vera e propria mobilitazione di massa: eventi, spettacoli, visite senologiche, consulti, conferenze. Tutto per tenere alta l’attenzione sul carcinoma al seno. Vediamo qualche iniziativa.
CAMPAGNA NASTRO ROSA DELL’AIRC
Torna, immancabile, la campagna Nastro Rosa dell’Airc, declinazione italiana della Breast Cancer Campaign ideata oltre trent’anni fa da The Estée Lauder Companies, di cui Fondazione AIRC è partner ufficiale.
Il simbolo, inconfondibile, è il noto nastro rosa che da qualche anno viene però raffigurato incompleto, a ricordare che la sfida contro questa neoplasia è ancora aperta: la sopravvivenza generale a 5 anni dalla diagnosi è infatti alta, dell’88%, ma resta un 12% che muore a causa di questa malattia.
Si aggiunge poi un’altra percentuale per cui le recidive avvengono anche dopo i 5 anni.
Sono molti i partner che scelgono di sostenere Fondazione AIRC per rendere sempre più curabili le forme più aggressive di tumore al seno e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione.
A rappresentare questa sfida sarà anche l’illuminazione in rosa di centinaia di monumenti e palazzi comunali, grazie alla collaborazione con ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
LILT FOR WOMEN
Lilt for Women – Nastro Rosa è anche lo storico nome della campagna della Lega italiana per la lotta ai tumori – LILT, che durante tutto il mese di ottobre effettuerà visite senologiche gratuite negli ambulatori aderenti, distribuiti sull’intero territorio nazionale.
Verrà inoltre distribuito materiale informativo e illustrativo con l’intento di ridurre sia i fattori di rischio sia di fornire la conoscenza adeguata ad ogni donna per effettuare in autonomia una corretta autopalpazione con l’autoesame mensile, seguito da controlli clinico-diagnostico-strumentali di fondamentale importanza come ecografia-mammografia-RMM.
L’associazione chiede alle Istituzioni:
- Un forte e concreto impegno nel garantire uniformità territoriale dello screening, a partire dai 40 anni e sino ai 75 anni di età,
- un follow-up programmato per le donne già colpite dal cancro al seno e un coinvolgimento attivo e diretto del mondo scolastico, per insegnare alle più giovani i corretti stili di vita e la pratica dell’autoesame.
Le giovani donne rappresentano infatti un target particolarmente interessato, visto che negli ultimi dieci anni si sta registrando un progressivo incremento di casi di tumore al seno in donne under 50.
FONDAZIONE INCONTRADONNA
La Fondazione IncontraDonna, organizzazione no-profit che persegue il diritto alla salute e promuove la prevenzione oncologica, organizza dal 2010 il progetto “Frecciarosa: la prevenzione viaggia in treno!” in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane e con il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’iniziativa è cresciuta negli anni e nel 2023, dal 2 al 30 ottobre, il Frecciarosa riporterà i messaggi di salute con visite e consulenze sui treni Alta Velocità, Intercity, il Regionale e nei FrecciaLounge dedicati all’iniziativa.
Grazie anche alla collaborazione con la Regione Lazio, il Frecciarosa quest’anno si è arricchito degli screening gratuiti presso la Stazione Ostiense a Roma.
Dal 19 al 21 Ottobre infatti sarà posizionato un Poliambulatorio per eseguire mammografie ed ecografie alle donne 45-49 anni, ed effettuare le prenotazioni di tutti e 3 gli screening gratuiti regionali (mammella, cervice uterina, colon retto).
studio p.i.n.k FONDAZIONE UMBERTO VERONESI
Per sostenere il lavoro di ricercatori e ricercatrici impegnati nel trovare nuove cure e strumenti diagnostici, per contrastare sempre di più lo sviluppo dei tumori, Fondazione Umberto Veronesi propone l’acquisto dei prodotti solidali, con i quali poter sostenere la ricerca sui tumori femminili.
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