Acido Azelaico in cosmetica

Acido Azelaico in cosmetica

Acido Azelaico in cosmetica

A COSA SERVE E COME POSSIAMO USARLO

Oggi vi parlo dell’Acido Azelaico in cosmetica e dell’Azeloglicina.

L’Acido Azelaico è una sostanza acida presente in natura nel frumento, nell’orzo, nella segale e nell’olio d’oliva (specie in quello irrancidito); è prodotta in quantità importanti anche dal fungo Malassezia furfur, presente normalmente sulla nostra pelle.

L’Azeloglicina, che oggi troviamo spesso nominata, ne è un suo derivato funzionale, ottenuto dalla condensazione di una molecola di Acido Azelaico e due di Glicina con sale di potassio in soluzione idrosolubile.

proprietà

antibatterica

È in grado di inibire la formazione dei batteri sulla nostra pelle, ecco perché è uno dei principali acidi che vengono utilizzati nei casi di acne (in quasi tutti i prodotti per l’acne è presente nell’INCI questo acido).

attività antinfiammatoria e antiradicalica

Molte persone che soffrono di rosacea hanno il viso infiammato che tende al rossore. 

L’applicazione dell’Acido Azelaico consente l’inibizione nei confronti della proliferazione dei cheratinociti e questo fa si che, trattando la pelle con questo acido, si notino miglioramenti. 

Inoltre si può dire che funge da “spazzino pulitore” dei radicali liberi già formatisi.

azione depigmentante

È in grado di inibire l’azione dell’enzima tirosinasi

L’Acido Azelaico si attiva sui melanociti molto attivi che producono melanina, mentre non agisce su quelli inattivi. 

Ecco perché trova applicazione in cosmesi come schiarente e depigmentante della pelle.

acido azelaico in cosmetica e acne

Per quanto riguarda l’acne, l’Acido Azelaico potete utilizzarlo per trattamenti viso mirati appunto a lenire questa problematica preparando la pelle a ricevere questo principio attivo. 

Spesso viene veicolato in modo transdermico (questo fa si che l’Acido Azelaico arrivi in profondità e possa agire direttamente all’origine del problema come antibatterico).

Acido Azelaico e needling

Per depigmentare invece, da un po’ di tempo viene associato al needling

Come sapete io non sono propriamente favorevole a questa pratica non per l’efficacia o meno del trattamento, ma perché non è regolamentata a livello di legge. 

Si tratta di utilizzare un’apparecchiatura che va a provocare delle lesioni cutanee attraverso degli aghi. Fatto ciò, va applicato l’Acido Azelaico che penetrerà più in profondità attraverso queste microlesioni.

acido azelaico in cosmetica

Ci sono prodotti cosmetici, come sieri o maschere, che contengono l’Acido Azelaico e che possono essere inseriti all’interno di una vostra metodica di trattamento viso che non preveda l’uso di veicolanti. 

Va da se che più in profondità si riesce a far penetrare il principio attivo, migliore sarà la sua prestazione.

La percentuale di Acido Azelaico, presente nei cosmetici, ad uso professionale e/o domiciliare, è del 3% mentre nei prodotti acquistabili in farmacia o utilizzati dal medico, la percentuale sale tra il 10% e il 19%.

E voi avete scelto di utilizzarlo? È presente in qualche prodotto della vostra linea cosmetica viso?

Spero di esservi stata utile.

La Vostra Valentina

Se avete domande potete contattarmi ai seguenti link ⬇

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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