Gestione dei rifiuti nell’affitto di poltrona o cabina
La gestione dei rifiuti è la prima cosa da considerare quando due imprese lavorano nello stesso locale in regime di affitto di poltrona o cabina.
Ciascun imprenditore rimane infatti responsabile in sede amministrativa e penale di tutto ciò che riguarda la produzione, lo stoccaggio e lo smaltimento dei propri rifiuti.
Inoltre bisogna porre particolare attenzione al deposito temporaneo, al corretto conferimento e alla gestione della relativa documentazione.
È fondamentale, quindi, chiarire fin da subito chi è responsabile di cosa e come avviene lo smaltimento, così da evitare sanzioni o contestazioni su eventuali conferimenti errati.
Gestione dei rifiuti: gli errori da non fare
Spesso, l’errore più frequente consiste nel confondere i rifiuti prodotti dall’impresa locatrice con quelli dell’affittuario.
Proprio per questo, chi prende in affitto la poltrona o la cabina deve assicurarsi di gestire in modo autonomo i propri rifiuti, tenere traccia di tutti i passaggi con formulario e registro di carico e scarico, oltre a fare la dichiarazione annuale (MUD) quando dovuta.
Non bisogna inoltre dimenticare che ogni impresa è tenuta a pagare la TARI per la propria quota di utilizzo degli spazi, un ulteriore aspetto che va disciplinato per evitare incomprensioni.
Gestione degli scarichi
Per quanto riguarda gli scarichi, è possibile che le regole varino da regione a regione, poiché spesso la materia è regolata da apposite delibere locali.
Ciò significa che le attività di estetica devono informarsi presso gli enti competenti per capire se i loro scarichi sono assimilabili a quelli domestici o se devono seguire procedure specifiche.
Gestione dei rifiuti con affitto di poltrona o cabina: informazione e pianificazione
In definitiva, nell’affitto di poltrona o cabina è cruciale che ognuno risponda dei rifiuti che produce, con regole chiare su deposito e conferimento.
Una corretta pianificazione, magari tramite accordi scritti o contrattuali, aiuta a definire le responsabilità e a evitare che un eventuale errore di uno si ripercuota anche sull’altro.
Qualunque sia l’organizzazione scelta, l’importante è non dare nulla per scontato, perché la gestione dei rifiuti rientra tra i requisiti fondamentali per lavorare in regola, salvaguardando sia l’ambiente sia la tranquillità di ognuna delle parti coinvolte.
Per approfondire la gestione dei rifiuti speciali pericolosi, leggi qui ➡️ Gestione dei rifiuti nel centro estetico
Fonti affidabili
- D.Lgs. 152/2006 (Norme in materia ambientale)
- Linee guida regionali relative all’assimilazione degli scarichi ai domestici
- Regolamento TARI del Comune di riferimento
- Documenti e informazioni forniti da Camere di Commercio, CNA e Associazioni di categoria
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