L’argilla in cosmesi: proprietà e utilizzi
L’argilla in cosmesi: proprietà e utilizzi.
Sin dai tempi più antichi, la terra fu il più semplice e uno dei primi materiali utilizzati dall’uomo. Vasi, statuette, sculture…ma non solo, infatti anche nella storia della medicina l’argilla ha giocato un ruolo fondamentale, poiché è stata tra i primi elementi naturali nei quali si è ricercata la capacità di mantenere e ridonare la salute.
Per farvi un esempio, il limo del Nilo era addirittura impiegato per la cura delle artriti deformanti e per accelerare la cicatrizzazione di piaghe e ferite.
D’altra parte nemmeno le proprietà antisettiche dell’argilla erano sfuggite a questi saggi che, dopo averla mescolata con oli essenziali e propoli, se ne servivano per imbalsamare le mummie, giunte poi a noi in buono stato di conservazione dopo millenni.
In tempi più recenti, le cure con l’argilla hanno trovato un grandissimo estimatore nel Mhatma Gandhi che la utilizzava personalmente ed esortava gli indiani a servirsene, anche perché si trattava innanzitutto di un ottimo rimedio naturale e povero.
I diversi tipi di argilla
Le proprietà dell’argilla dipendono in parte dalla composizione chimica, in parte dalla tessitura del minerale e sono comunque connesse all’ambiente di formazione.
Non esistono argille con virtù terapeutiche e altre argille… Esiste soltanto l’argilla, pur nelle sue infinite varietà compositive e di provenienza.
Tutte le argille quindi, quando sono pure, hanno proprietà terapeutiche indipendentemente dal colore. Possiamo, però, dire che alcune argille sono più indicate di altre nella cura di determinate affezioni.
Ecco le argille più comuni
- Caolinite o argilla bianca: il suo nome deriva dalla regione cinese Kao-Ling dove fu scoperta. Si tratta di un minerale proveniente dalla decomposizione di rocce granitiche; è l’argilla bianca da cui si ricavano le porcellane. Dal punto di vista terapeutico, possiamo dire che regolarizza il pH, che è cicatrizzante e quindi viene utilizzata per via interna per la protezione delle mucose gastrica ed intestinale. Ha un ottimo potere assorbente e una spiccata azione antibatterica. Da sottolineare che, essendo una delle argille più fini, è utilizzata nella maggior parte delle cure di bellezza.
- Montmorillonite o argilla verde: ha un forte potere assorbente, che la rende molto indicata come disintossicante sia in cataplasmi locali, sia per via interna. Proviene spesso da regioni calde e viene essiccata al sole, da cui capta una particolare energia.
- Attapulgite: è un’argilla bianca assorbente, ma con debole azione rimineralizzante ed antibatterica. È utilizzata come base di svariate specialità farmaceutiche, per decolorare i prodotti petroliferi, nei depuratori d’acqua, nella fabbricazione di mastici.
- Illite: è un’argilla verde molto diffusa ed utilizzata soprattutto nell’industria della ceramica. Ha un discreto potere assorbente ed è utilizzata quasi esclusivamente per via esterna, per la pulizia della pelle e in caso di gonfiori, distorsioni e traumatismi diversi.
- Bentonite: viene utilizzata in ambito industriale per la chiarificazione di oli, vini, birra, aceto e nell’industria cosmetica come emulsionante per saponi e come base per creme (favorisce la penetrazione di principi attivi attraverso la pelle).
- Argilla rossa o gialla: Il colore è dovuto alla presenza di composti di ferro o rame. Anche se poco utilizzata a scopo terapeutico, la scarsa presenza di alluminio e la discreta presenza di ferro, la rendono particolarmente adatta per il fegato, per la mucosa intestinale e il midollo osseo.
Le proprietà dell'argilla
Sono tante le proprietà dell’argilla che si rivelano preziose per il nostro organismo.
In primo luogo, si possono sfruttare come rimedio esterno e per via interna, sfruttandone così le varie proprietà sia sull’organismo in generale, sia sui singoli organi. Per via interna, ad esempio, agisce sull’apparato digestivo stimolandone le funzioni, assorbendone le tossine, rinnovandone le cellule; ma senza dubbio ciò che può interessarvi maggiormente è l’uso esterno, nel quale l’argilla ha effetti locali sulla pelle (acne, dermatosi, verruche, eczemi, foruncoli, scottature…).
Questo elemento naturale, vecchio come il mondo, quindi, si rivela essere un prezioso alleato della nostra bellezza.
Non a caso già le donne egiziane la utilizzavano per maschere di bellezza o per detergere i capelli e, ancora oggi, la moderna cosmetologia ne fa uso nelle formule di numerosi prodotti per l’igiene e la bellezza.
La motivazione di questo ampio raggio di utilizzi sta principalmente nel suo potere assorbente, rimineralizzante e drenante.
Maschere di bellezza, saponi, prodotti dimagranti, shampoo. Sono tanti i prodotti in commercio che contengono argilla e, grazie alla moda del naturale, stanno davvero spopolando tra i consumatori.
Qualche consiglio per voi
Maschera contorno occhi
- Un cucchiaino di argilla bianca
- Un cucchiaino di olio di ricino
- Una goccia di olio essenziale di camomilla
- Una goccia di olio essenziale di finocchio
Impastare l’argilla con l’olio di ricino e aggiungere gli altri oli essenziali. Applicare sul contorno occhi e lasciare in posa per almeno un quarto d’ora.
Utile per togliere il senso di gonfiore e di stanchezza. Lenisce l’arrossamento e favorisce il drenaggio dei liquidi accumulati. Idrata, distende e aiuta a prevenire le rughe.
Bagno all'argilla
- 250 gr. di argilla verde
- 7 gocce di olio essenziale a scelta tra arancio, lavanda, geranio.
Riempire la vasca, versare l’argilla nell’acqua e fare immergere il cliente. Durante il tempo all’interno della vasca, massaggiare tutto il corpo e il viso, per facilitare la dispersione e l’azione cosmetica dell’argilla.
È un bagno dalla spiccata azione lenitiva, dermopurificante, levigante, antibatterica. Aiuta ad eliminare le tossine e a sgonfiare le gambe affaticate.
Se vi siete perse l’articolo “Una maschera dedicata al nostro sguardo” eccolo qui.