Lassità Cutanea: Cause, Prevenzione e Soluzioni Estetiche

Lassità Cutanea: Cause, Prevenzione e Soluzioni Estetiche

Lassità Cutanea: Cause, Prevenzione e Soluzioni Estetiche

Lassità Cutanea: Cause, Prevenzione e Soluzioni Estetiche

La lassità cutanea è un problema estetico molto comune, che si manifesta con una visibile perdita di tonicità, elasticità e nutrimento della pelle. Con il tempo, i tessuti tendono a cedere, dando origine a quella che comunemente viene definita “flaccidità” o “effetto plissettato”. 

Scopriamo insieme le cause principali di questo inestetismo, come prevenirlo e quali trattamenti estetici possiamo proporre ai nostri clienti per aiutarli a contrastarlo.

Cos’è la lassità cutanea e quali sono le cause principali

La lassità cutanea è causata principalmente dal naturale processo di invecchiamento, durante il quale i fibroblasti rallentano la produzione di collagene ed elastina, due proteine fondamentali per il mantenimento della struttura e della tonicità della pelle. 

Anche la diminuzione di acido ialuronico, responsabile dell’idratazione dei tessuti, contribuisce a peggiorare la situazione.

Questo processo può iniziare già tra i 30 e i 35 anni, quando la pelle inizia a mostrare i primi segni di cedimento. Oltre al normale invecchiamento, esistono fattori esterni che accelerano la perdita di elasticità, come fumo, abuso di alcol, esposizione solare non protetta e una dieta squilibrata.

Lassità Cutanea: Cause, Prevenzione e Soluzioni Estetiche

Quando la gravità e la dieta diventano nemiche della pelle

La forza di gravità gioca un ruolo importante nel cedimento dei tessuti, soprattutto nelle zone più delicate come glutei, seno, interno cosce, braccia e addome. 

Questo fenomeno è particolarmente evidente dopo i 40 anni, ma può manifestarsi anche in giovane età a causa di dimagrimenti rapidi o dell’effetto yo-yo, ovvero continue fluttuazioni di peso.

Le diete drastiche e le frequenti oscillazioni del peso corporeo non solo stressano il metabolismo, ma riducono sensibilmente l’elasticità della pelle, rendendo più difficile tornare a una condizione ottimale. 

Una dieta equilibrata e personalizzata, seguita da un professionista, è essenziale per mantenere una pelle sana e tonica.

L'importanza dell’attività fisica e dell’acqua

L’attività fisica, soprattutto quella aerobica, è fondamentale per stimolare la circolazione sanguigna e migliorare l’ossigenazione dei tessuti. Bastano 25 minuti di esercizio, 2-3 volte a settimana, per ottenere benefici concreti. 

Gli esercizi in acqua sono particolarmente efficaci, poiché favoriscono il drenaggio dei liquidi e stimolano il tessuto cutaneo grazie all’alternanza di tensione e rilassamento generata dal movimento dell’acqua.

Bere molta acqua e tisane depurative contribuisce inoltre a migliorare la tonicità dei vasi sanguigni e a mantenere la pelle idratata.

Trattamenti estetici per migliorare la tonicità cutanea

Molte clienti ritengono che l’attività fisica sia sufficiente per risolvere il problema della lassità cutanea, ma non è sempre così.

La pelle è una guaina che deve essere elastica e idratata per contenere adeguatamente la muscolatura sottostante. Quando la pelle è slabbrata, sottile o disidratata, non riesce a sostenere i muscoli tonici, dando un effetto visivo insoddisfacente.

Voi potete suggerire trattamenti specifici, come radiofrequenza, ultrasuoni e massaggi drenanti, utili a ridare freschezza e tono alla pelle. In alcuni casi estremi, si può valutare il ricorso alla chirurgia estetica.

Lassità cutanea e morfologie corporee: un approccio personalizzato

La morfologia del corpo influisce molto sulla predisposizione alla lassità cutanea. 

Le persone con una morfologia linfatica, ad esempio, presentano tessuti più imbibiti di liquidi e una muscolatura debole, che favoriscono la perdita di tono. 

Anche la morfologia nervosa è a rischio, poiché riceve meno nutrimento e ossigeno nei tessuti a causa della vasocostrizione.

Per questo motivo, è fondamentale adottare trattamenti preventivi e personalizzati, mirati alle esigenze specifiche di ciascun individuo.

Lassità Cutanea: Cause, Prevenzione e Soluzioni Estetiche

Lassità cutanea in menopausa e gravidanza: due momenti critici

Durante la menopausa, la pelle subisce cambiamenti significativi a causa della riduzione di collagene, che la rende più sottile, secca e meno elastica. Anche la muscolatura perde tonicità, peggiorando ulteriormente l’aspetto generale.

La gravidanza è un altro periodo critico: la pelle dell’addome deve essere particolarmente elastica per evitare smagliature e cedimenti. Dopo il parto, è importante intraprendere un percorso di recupero che includa esercizio fisico, alimentazione corretta e trattamenti estetici mirati.

Diastasi addominale post-parto: cos’è e cosa fare

La diastasi addominale è la separazione del muscolo retto addominale, frequente dopo la gravidanza ma possibile anche in persone sovrappeso o con un’attività fisica eccessiva. 

Si manifesta con un addome globoso che non regredisce, accompagnato da sintomi fisici come mal di schiena o difficoltà digestive.

È importante rivolgersi a un ginecologo per una diagnosi corretta e seguire i consigli terapeutici indicati, che possono includere esercizi mirati e, nei casi più gravi, un intervento chirurgico.

Soluzioni che potete proporre nei vostri centri estetici

Premettendo che va valutata molto bene la situazione iniziale, in estetica abbiamo qualche soluzione che possiamo proporre ai nostri clienti per trattare la lassità cutanea: diverse tecnologie estetiche e attivi cosmetici! Vediamoli insieme:

  • Il trattamento con la radiofrequenza che, grazie alle onde elettromagnetiche, crea calore endogeno che stimola il collagene della pelle a produrne di nuovo, aiutando a ridurre la lassità.
  • Gli ultrasuoni penetrano in profondità nella pelle, riscaldano i tessuti e stimolano la produzione di collagene, migliorando così l’elasticità.
  • Il soft laser può migliorare la texture della pelle, stimolando la produzione di collagene e riducendo la lassità cutanea.
  • Per quanto riguarda gli attivi cosmetici invece, possiamo utilizzare creme che contengano l’acido ialuronico e il retinolo che aiutano a migliorare l’aspetto della pelle.
 

Conclusione

La lassità cutanea è un fenomeno naturale, ma può essere gestita e migliorata attraverso una combinazione di abitudini sane, trattamenti estetici e attività fisica. Affidarsi a professionisti qualificati e adottare un approccio personalizzato è la chiave per ottenere risultati duraturi.

Spero che questo articolo su “Come Trattare la Lassità Cutanea” ti sia stato utile.

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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