Riforma Estetisti: la situazione attuale

Si è parlato molto della riforma estetisti, oggi vediamo qual è la situazione attuale: facciamo il punto in modo semplice e senza allarmismi.

Il Disegno di Legge S.1619 (proponente: sen. Renato Ancorotti) è stato presentato il 5 agosto 2025 ed è ancora all’inizio dell’iter. Dal 17 settembre è assegnato in sede redigente alla 9ª Commissione del Senato, quindi potrà essere modificato prima di qualsiasi voto finale.

Ad ora NON è legge, non crea obblighi oggi.

Cosa c’è (davvero) nella bozza

Il testo mette ordine su tre pilastri: definizioni più chiare, formazione con esame di abilitazione, stretta sull’abusivismo.

Vengono inquadrate figure oggi spesso “in terra di nessuno”, come onicotecnico e truccatore/tecnico ciglia e sopracciglia, e si riscrive la parte su qualifica e abilitazione dell’estetista, distinguendole in modo netto.

L’abilitazione si ottiene con esame teorico-pratico dopo percorsi regionali (900 ore annue su biennale/triennale) o dopo apprendistato/esperienza documentata, secondo le vie previste.

Sul capitolo collaborazioni flessibili il DDL apre alla possibilità di affitto di cabina/poltrona all’interno dei centri, dietro corrispettivo e nel rispetto dei requisiti professionali, igienico-sanitari e fiscali. L’obiettivo è favorire forme di autoimpiego senza abbassare gli standard di sicurezza.

Per l’abusivismo la bozza prevede sanzioni amministrative più elevate (fino a 50.000 € nei casi indicati), e in certe ipotesi la sospensione dell’attività: un segnale chiaro a tutela delle imprese in regola e delle clienti.

Perché ti riguarda già ora

Se gestisci un centro, questa riforma tocca formazione interna, responsabilità tecniche e organizzazione del lavoro. Un’eventuale cornice nazionale su onicotecnica e truccatore chiarirebbe ruoli e controlli.

L’affitto di cabina, se confermato, può sbloccare collaborazioni snelle (ma documentate e tracciabili). È anche un’occasione per trasformare la conformità in vantaggio competitivo, invece che in costo.

Cosa fare adesso, in concreto

La parola d’ordine è monitorare e prepararsi. Segui la scheda ufficiale del Senato e attiva gli alert.

Nel frattempo metti a terra ciò che conta sempre: formazione documentata, protocolli di igiene, privacy e consenso informato, mansionari chiari tra titolare/responsabile tecnico e figure operative. Così, quando (e se) le regole arriveranno, sarai già avanti.

Avvertenza anti-fake

Finché il DDL è in discussione, diffida di offerte che promettono “adeguamenti obbligatori” da fare subito. Gli obblighi nascono solo dopo approvazione parlamentare, promulgazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Fino ad allora, informazione e prudenza.

Spero che questo articolo su Riforma Estetisti: la situazione attuale ti sia stato utile. Seguici sui social per non perdere gli aggiornamenti 👉🏼 Instagram e Facebook

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo!!
Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

Lascia il tuo commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Articoli recenti

Iscrivi alla newsletter💌

Non perdere le ultime novità di settore, iscriviti alla newsletter di Estetispa✨👇🏻