Rischi e soluzioni per la salute dell’estetista

Rischi e soluzioni per la salute dell’estetista

Rischi e soluzioni per la salute dell’estetista

Stavo parlando giorni fa con una collega che ha visto il mio reel dove vi raccontavo dei problemi alla mia voce e lei alla fine mi ha fatto questa domanda: “Come posso tutelarmi per poter lavorare più a lungo possibile”?

Questa domanda mi ha tormentata per giorni, ho cominciato a prendere appunti, segnarmi statistiche e… è nato questo articolo!

Svolgere il mestiere dell’estetista può essere estremamente appagante, sia dal punto di vista umano che professionale. Tuttavia, dietro le soddisfazioni si celano alcuni rischi per la salute fisica ed emotiva, spesso sottovalutati. 

Di seguito esploriamo alcune problematiche comuni e, di volta in volta, vediamo come affrontarle al meglio. 

Postura scorretta e mal di schiena

Mantenere a lungo posizioni in flessione o in torsione (ad esempio stando costantemente piegate sul lettino o troppo inclinate verso il cliente) può causare dolori lombari, dorsali e cervicali. Con il tempo, la postura forzata porta a contratture e rigidità, ostacolando il benessere e la capacità di lavorare.

Ecco alcune soluzioni:

  • Avere un lettino regolabile in altezza vi consente di lavorare con la schiena diritta, evitando di doversi piegare troppo.
  • Imparare delle tecniche che sfruttino la forza di gravità anziché la sola potenza delle braccia riduce lo stress sulla colonna vertebrale. Insomma, sfruttate il peso del vostro corpo.
  • Prendetevi cura di voi praticando regolarmente pilates, yoga o esercizi mirati a irrobustire la muscolatura di sostegno e prevenire lombalgie.

Sovraccarico di mani e polsi

L’uso costante di mani e polsi per eseguire pressioni, impastamenti e frizioni oppure per mantenere ferme ed essere precise, attrezzature nail, può causare infiammazioni (tendiniti), sindrome del tunnel carpale e, sul lungo termine, dolori cronici.

Alcune soluzioni possono essere:

  • Alternare movimenti diversi (palmo, avambraccio, gomito) per distribuire il carico e dare sollievo ai polsi, variando le tecniche di massaggio
  • Trovate qualche minuto per fare stretching tra un trattamento e l’altro. Anche semplici esercizi di allungamento per mani e polsi, prevengono rigidità e infiammazioni.
  • Provate ad utilizzare supporti ergonomici (guanti e fasce elastiche di sostegno) possono aiutare a mantenere polsi e tendini in una posizione corretta.

Fatica fisica e stress emotivo

Trattare più clienti al giorno e ascoltarne le esigenze (talvolta anche emotive) può essere stancante: lo stress si accumula e la qualità del lavoro rischia di risentirne. Inoltre, a fine giornata, ci si può sentire esaurite, fisicamente e mentalmente.

Ecco cosa potreste fare per alleviare queste pressioni:

  • Inserite brevi pause tra un appuntamento e l’altro per riacquistare concentrazione e rilassare le braccia e la mente.
  • Fate attività che favoriscano il rilascio dello stress, come meditazione o yoga. In alternativa, confrontatevi con colleghi o professionisti per imparare strategie di gestione dello stress.
  • Oltre alle tecniche di massaggio, è utile seguire corsi di psicologia di base o comunicazione empatica, per imparare a relazionarsi con il cliente senza farsi carico di eccessive tensioni emotive.

Rischi di natura igienico-sanitaria

Il contatto pelle a pelle può esporre a funghi, batteri e altre infezioni, soprattutto se non si rispettano rigorosi standard igienici. Anche l’utilizzo di creme e oli potrebbe provocare reazioni allergiche o dermatiti, sia a voi sia al cliente.

Come possiamo risolvere? 

  • Lavate le mani prima e dopo ogni trattamento e utilizzare prodotti disinfettanti per le superfici di lavoro. I tessuti (asciugamani, lenzuolini monouso) vanno sostituiti a ogni cliente. Lo so, sembra una banalità ma credetemi… ho visto cose…
  • Scegliete oli e creme dermatologicamente testati e ipoallergenici per ridurre il rischio di irritazioni e allergie.
  • Proteggetevi con i guanti in caso di necessità, se si sospettano particolari patologie cutanee, meglio utilizzare guanti monouso e adottare tutte le precauzioni previste dalle normative vigenti.

Contratture e tensioni muscolari

Paradossalmente, chi massaggia per lavoro può soffrire di frequenti contratture, soprattutto a carico di spalle e collo. La continua sollecitazione muscolare, se non bilanciata da una corretta attività fisica, rischia di creare irrigidimenti e dolori che compromettono la fluidità dei movimenti.

Provate a:

  • Dedicare 10-15 minuti al termine di ogni giornata a semplici esercizi di allungamento per spalle, trapezi e cervicale.
  • Concedervi periodicamente trattamenti decontratturanti o fisioterapia. Anche voi meritate un massaggio!
  • Rafforzare i muscoli delle spalle e della parte alta della schiena con esercizi specifici (es. trazioni leggere, esercizi con elastici).

Strategie generali per il vostro benessere

Oltre alle soluzioni mirate, è essenziale ricordare alcune buone prassi che vi aiutano a mantenersi in salute e a offrire un servizio di qualità:

  • Check-up periodici: Controlli medici e sedute dal fisioterapista o dall’osteopata possono prevenire il peggiorare di piccoli disturbi muscoloscheletrici.
  • Alimentazione equilibrata e idratazione: Bere a sufficienza e mangiare in modo sano aiutano ad affrontare meglio la giornata lavorativa.
  • Supporto psicologico e formazione continua: Non sottovalutare l’aspetto mentale, parlare con un professionista o condividere esperienze con colleghe può fare la differenza nel prevenire il burnout.

Spero davvero di esserti stata utile e, come ho detto nel mio video, il nostro corpo è il nostro strumento di lavoro e dobbiamo prendercene cura.

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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