Sos gambe gonfie in estate
Quando inizia a fare caldo, la circonferenza di gambe e caviglie aumenta. Gonfiore, pesantezza e in alcuni casi formicolio, in estate colpiscono ben una donna su due.
Ne sono soggette maggiormente le donne, in quanto è più facile che soffrano di disturbi circolatori dovuti all’insufficienza venosa e alla fragilità capillare.
I motivi del perchè proprio le donne ne soffrano di più possono essere dovuti a squilibri ormonali (l’assunzione di contraccettivi ormonali influisce sulla circolazione periferica e sul tono dei vasi), la distribuzione del grasso corporeo (le donne hanno, per costituzione anatomica, una percentuale di grasso superiore rispetto agli uomini, distribuito nella zona inferiore del corpo) oppure lo stile di vita (sedentarietà, fumo o abuso i alcolici producono danni maggiori sul corpo femminile).
le cause del gonfiore alle gambe
Tra le cause principali del gonfiore alle gambe vi sono un accumulo di liquidi negli arti inferiori dovuto ad una cattiva circolazione, cioè ad un’alterazione del microcircolo.
Questa condizione fa si che il sangue fatichi a risalire verso il cuore e tenda a ristagnare nelle gambe. Il ristagno di sangue provoca non solo gonfiore e pesantezza, ma anche una cattiva ossigenazione dei tessuti, fragilità e dilatazione di vene e capillari, ritenzione idrica e come ultima conseguenza, la possibile comparsa di cellulite.
La dilatazione dei vasi sanguigni è ancora più evidente durante l’estate, in quanto è provocata o peggiorata dall’aumento di temperatura corporea.
Gonfiore che si manifesta soprattutto la sera, può essere causato da una giornata particolarmente faticosa o dopo che si è stati in piedi fermi o seduti tutto il giorno.
Infatti, altra causa da ricondurre alla comparsa delle gambe gonfie è lo stile di vita.
Infatti, svolgere lavori per i quali è necessario stare tutto il giorno seduti, aumenta di molto la probabilità di un ristagno di liquidi, come anche stare troppo in piedi, fermi, tutto il giorno rappresenta una possibile causa di gonfiore delle gambe per via della gravità.
I liquidi infatti, sono spinti verso il basso e trovano difficoltà a percorrere le vie circolatorie e risalire verso l’alto.
Come capire da cosa è provocato il gonfiore?
Come si capisce se la sensazione di gambe pesanti e il gonfiore di gambe e/o caviglie non siano solo dovuti alla fragilità capillare ma siano causati da disturbi della circolazione venosa o linfatica?
Lo si capisce quando al gonfiore si associano altri segni come colore della cute modificato, dolori, prurito o anche se le gambe restano gonfie per molto tempo. Se ci sono uno o più sintomi è il caso di chiedere a uno specialista.
La malattia più comune è il linfedema. A soffrirne è circa 1 persona su 20, ovvero 300 milioni in tutto il mondo.
Il linfedema si verifica quando i vasi linfatici non sono in grado di drenare adeguatamente la linfa.
È una patologia cronica a carattere evolutivo, che si manifesta con un gonfiore localizzato all’arto colpito.
Il linfedema può essere primario, ovvero sin dalla nascita, causato da anomalie congenite a carico del sistema linfatico oppure secondario, che si manifesta in seguito ad alcune patologie.
Tra le altre patologie che causano gonfiore alle gambe ci sono anche l’artrosi, la borsite al ginocchio…
I rimedi in cabina e a casa
Si può fare molto per risolvere questa problematica, laddove il gonfiore dipenda da una cattiva circolazione venosa e dal ristagno di liquidi.
In cabina possiamo eseguire trattamenti con l’applicazione di bendaggi imbibiti di principi attivi che danno la sensazione di freddo. I cosiddetti bendaggi freddi.
Il pressomassaggio è un altro nostro alleato in quanto è il trattamento ideale per contrastare l’edema degli arti inferiori. Si tratta di un massaggio generato dall’aria che agisce sui liquidi del corpo, rimovendo i ristagni e le tossine accumulati negli spazi intracellulari, riattivando la circolazione e migliorando il drenaggio.
A casa invece possiamo consigliare l’applicazione di un gel freddo nel cavo popliteo (dietro il ginocchio), sulle caviglie e sotto i piedi, da un immediato sollievo.
Se il cliente ha la vasca da bagno a casa, ditele di sedersi sul bordo e, con il doccino, alternare getti di acqua calda e fredda sulle gambe per stimolare il microcircolo e aiutare a drenare i liquidi in eccesso accumulati nelle gambe.
Altri consigli utili possono essere limitare il sale nell’alimentazione e cercare di avere uno stile di vita regolare.