Sublime Peel, la nuova linea di rinnovamento cutaneo by Beautech

Sublime Peel è la nuova linea di peeling acidi dedicata al rinnovamento cutaneo di Beautech. Le formulazioni intelligenti che esfoliano con precisione stimolano il turnover cellulare rivelando una pelle più liscia, uniforme e luminosa sono il cuore di questo nuovo trattamento.

Prima di scoprire la linea facciamo un piccolo ripasso su cosa sono i peeling chimici, quali sono gli acidi più usati e le loro caratteristiche principali!

Cosa sono i peeling chimici e a cosa servono, con un cenno alle concentrazioni

I peeling chimici usano acidi dermoaffini per sciogliere i legami tra corneociti e accelerare il turnover cellulare, rendendo la pelle più liscia, uniforme e luminosa.

L’efficacia dipende da tre variabili chiave: concentrazione dell’acido, tempo di posa e pH della formula. Sono questi i tre parametri con cui si modulano profondità e risultati, nel pieno rispetto della tollerabilità cutanea.

Ricordiamo che gli AHA (come glicolico e lattico) migliorando texture e luminosità, i BHA (es. salicilico) sono lipofili e utili nei pori, mentre i PHA (come il gluconolattone) offrono un’esfoliazione più gentile e idratante.

Gli acidi in cabina e a casa

In cabina si lavora con concentrazioni e pH più alte rispetto al retail, perché l’applicazione è professionale e controllata.

Un esempio concreto: il Peeling Booster professionale di Sublime Peel utilizza acido glicolico al 30% e viene sempre abbinato al fluido neutralizzante CO2 Reset che ripristina il pH e, per reazione, libera CO₂ potenziando l’assorbimento e il comfort cutaneo.

Invece per l’home-care, la stessa linea propone soluzioni più dolci come pad esfolianti a pH 4,5 e un programma notturno progressivo al 5-10-15% di glicolico per abituare gradualmente la pelle.

Le tipologie di acidi più usati

Gli alfa-idrossiacidi comprendono glicolico, lattico, mandelico, citrico, malico e tartarico. Sono noti per migliorare grana, luminosità e alcuni segni del fotoinvecchiamento.

I beta-idrossiacidi, con in testa il salicilico, mostrano un tropismo per l’ambiente sebaceo e sono utili su pori ostruiti e pelle a tendenza impura.

I poli-idrossiacidi, come il gluconolattone, uniscono esfoliazione leggera e spiccata azione idratante e antiossidante, risultando ideali per pelli più sensibili.

Linea Sublime Peel: acidi, effetti e per chi consigliarli

Sublime Peel di Beautech, una linea pensata per trasformare il concetto stesso di trattamento esfoliante. Non è più un gesto isolato, ma un percorso di rinnovamento cutaneo progressivo e intelligente.

La sua forza sta in protocolli professionali con sinergie mirate e in referenze domiciliari pensate per preparare, potenziare e mantenere i risultati.

Per pelli mature o fragili il Lactic Peel, ad alta concentrazione di acido lattico (20%) con arginina e urea, favorisce il rinnovamento cellulare, migliora texture, idratazione e luminosità della pelle. Riduce i segni del tempo stimolando la sintesi di Collagene, rimanendo comunque una formula a basso livello di irritazione.

Se la priorità è la gestione di lucidità, pori e segni post-acne, il Bio-Succinic Peel con acido bio-succinico al 5% svolge azione esfoliante, seboregolatrice e antibatterica con ottima tollerabilità.

In caso di discromie e fotodanno lieve, il Mandelic Peel con l’alta concentrazione di acido mandelico (40%) penetra lentamente, è lipofilo, uniforma l’incarnato ed è ben accettato anche da pelli più sensibili.

Fase di potenziamento, comfort e protezione

Nel cuore della fase di potenziamento in istituto troviamo il Peeling Booster con acido glicolico al 30%, da miscelare 1:1 con CO2 Reset, che aiuta ad affinare la grana, illuminare, lavorare su pori e prime rughe.

Poi prevede Peel Off Mask con gluconolattone e alginati, utile a migliorare l’assorbimento degli attivi e dare compattezza immediata.

Per la fase di comfort troviamo la crema illuminante Morning Glow/Hydra Glow con estratti di Terminalia, Wakame e Mais Complex per lavorare su pori visibili, uniformità e idratazione.

La routine si chiude sempre con la protezione: Liquid Powder SPF 50, una texture “liquid-to-powder” con filtri ampio spettro e caolina per un finish opaco ma naturale.

Preparazione ai trattamenti

Per preparare la pelle al ciclo di sedute, la Peel Beauty Routine di 15 giorni accompagna progressivamente la cute con glicolico al 5%, poi 10%, quindi 15%, associando pad esfolianti a pH 4,5 e detersione enzimatica; è il modo più semplice per aumentare tolleranza e uniformità prima del protocollo in cabina.

Professionale + domiciliare: l’unica strategia che fa davvero la differenza

I peeling sono in trend da tempo ormai, ma i risultati stabili nascono dal binomio tra prodotto professionale in istituto e routine domiciliare ben impostata.

In pratica: in cabina si modulano percentuali, pH e tempi per obiettivi come texture, discromie o pori. A casa si mantiene il ritmo del turnover con esfolianti più gentili, idratazione mirata e fotoprotezione quotidiana.

Sublime Peel è costruita esattamente così, alla base i prodotti professionali e strumenti home-care progressivi e a pH controllato.

Se vuoi saperne di più su questa linea 👉🏻 Richiedi maggiori info

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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