Negli ultimi mesi sta spopolando, sia nel mondo della medicina estetica che nel settore cosmetico professionale un nuovo attivo cosmetico: il PDRN.
Abbreviazione di Polydeoxyribonucleotide, è un ingrediente attivo che sta suscitando crescente interesse per la sua efficacia nel favorire i processi di rigenerazione cellulare e migliorare la qualità della pelle.
Si tratta di frammenti di DNA altamente purificati, derivati principalmente dal salmone o dalla trota, in grado di stimolare in modo selettivo la produzione di collagene e di favorire il rinnovamento dei tessuti.
Il suo utilizzo nasce in ambito clinico, dove è stato impiegato per facilitare la riparazione dei tessuti danneggiati e ridurre i tempi di recupero dopo interventi dermatologici.
Da lì, il passo verso la cosmesi è stato naturale, soprattutto considerando la crescente domanda di trattamenti efficaci, sicuri e ben tollerati anche dalle pelli più sensibili.
Un attivo intelligente che stimola la pelle a rigenerarsi
Il meccanismo d’azione del PDRN è legato alla sua capacità di attivare specifici recettori della pelle, in particolare quelli dell’adenosina A2A. Questa stimolazione favorisce la proliferazione cellulare e la sintesi di nuove fibre di collagene ed elastina, contribuendo al miglioramento visibile della compattezza cutanea.
Il PDRN è anche in grado di modulare la risposta infiammatoria, rendendolo particolarmente adatto nei casi in cui la pelle risulta fragile, arrossata o danneggiata.
Secondo diversi studi clinici, questo ingrediente aiuta a migliorare l’idratazione, a uniformare il tono cutaneo e a rafforzare la barriera epidermica.
Per questo motivo è spesso inserito in prodotti pensati per contrastare l’invecchiamento cutaneo, trattare pelli segnate da disidratazione o da esiti cicatriziali, oppure sostenere la pelle in momenti di particolare stress.
Dove lo troviamo oggi e perché lo vedremo sempre più spesso
Ad oggi, il PDRN è presente soprattutto in cosmetici funzionali come sieri, essence e creme ad azione rigenerante, proposti da brand di fascia alta, spesso legati alla cosmeceutica coreana.
Alcuni prodotti combinano questo attivo con ingredienti idratanti come l’acido ialuronico, con antiossidanti o peptidi biomimetici, per potenziarne l’efficacia. Altri lo propongono in formulazioni ultra-concentrate, pensate per l’uso professionale in cabina o per routine domiciliari specifiche.
Si tratta di una tendenza destinata a crescere anche nel settore dell’estetica professionale.
Le aziende più attente all’innovazione stanno infatti valutando l’introduzione di questo attivo nelle linee da cabina. Questo per offrire trattamenti avanzati, con alte performance e al tempo stesso delicati sulla pelle.
A chi è adatto il PDRN
Questo attivo si presta particolarmente bene ai trattamenti antiage, ma anche ai protocolli pensati per pelli spente, disidratate o sensibilizzate. È indicato per donne e uomini che desiderano migliorare la qualità della pelle in modo progressivo ma evidente, senza dover ricorrere a ingredienti potenzialmente irritanti.
È interessante anche per chi presenta pelle sottile o soggetta a desquamazione. Infatti contribuisce a rafforzare la barriera cutanea e migliora la resilienza della pelle agli stress esterni.
Inoltre essendo ben tollerato, può essere inserito facilmente nei protocolli estetici, anche in sinergia con altre tecnologie. Questo finché ne è garantita la compatibilità con il tipo di dispositivo e l’integrità della formulazione.
Un’opportunità da cogliere anche in cabina
Per l’estetista, conoscere il PDRN significa essere pronta ad accogliere una richiesta crescente e offrire una risposta professionale, basata su competenza e aggiornamento.
Poter integrare nella proposta di trattamento un principio attivo così avanzato permette di distinguersi nel mercato. Soprattutto se si lavora con una clientela esigente o alla ricerca di soluzioni evolute, ma non aggressive.
Inoltre, suggerire un cosmetico domiciliare a base di PDRN può diventare un ottimo strumento di fidelizzazione, perché i risultati si vedono nel tempo e sono percepiti con soddisfazione dalla cliente.
In un’epoca in cui le parole chiave sono rigenerazione, delicatezza e trasparenza, il PDRN rappresenta una nuova possibilità concreta per valorizzare la pelle.
Spero che questo articolo su Un nuovo attivo cosmetico: il PDRN ti sia stato utile.