Varie tecniche della dermopigmentazione
Questo mese, nel nostro appuntamento fisso con la rubrica sulla dermopigmentazione, parliamo delle diverse tecniche di dermopigmentazione che si possono eseguire per ottenere effetti diversi.
Come sempre ci avvaliamo dell’esperienza di Teresa Fabbri – Beautech Academy, referente per noi, del progetto Be need EVO Tecnologie per Micropigmentazione e Bio-rimodellamento Beautech.
Il motto preferito di Teresa Fabbri è: “Il trucco permanente c’è ma non si vede!”.
dalle origini ai trend attuali
In Italia la prima tecnica di trucco permanente è stata effettuata 20 anni fa. Si trattava del “sopracciglio tribale”: una forma decisa e pienissima di colore. Il risultato era sempre piuttosto scuro.
Circa 15 anni fa è poi nata l’idea di tatuare i peli… Ovviamente non si creava ancora l’“effetto a pelo” come oggi, era più un “effetto zebrato” con righe di un certo spessore. I primi peli, infatti, venivano tatuati con delle cartucce a 3 punte con il risultato di ottenere i peli di grandi dimensioni.
Da qui, piano piano, si ebbe un’evoluzione fino ad arrivare a lavorare con una cartuccia ad una punta. I peli disegnati, finalmente avevano un diametro simile ai peli naturali.
Pian piano ci si è sempre ispirati di più alla struttura naturale delle sopracciglia (belle e folte), con dei veri e propri schemi da adattare in base all’andamento dei peli naturali.
Circa 5 anni fa si arriva al “sopracciglio realistico”. Questa tecnica è molto utile in presenza di sopracciglia molto diradate o addirittura mancanti.
Il trend del momento è il “sopracciglio iperrealistico”. Una tecnica di esecuzione molto complessa.
Le differenze tra le tecniche di pelo realistico e iperrealistico stanno nell’impianto dell’inchiostro, nella direzione nell’intreccio dei peli.
Nel “sopracciglio iperrealistico” i peli sono sfumati, hanno delle trasparenze, si intrecciano e sormontano, creando l’effetto tridimensionale di vere sopracciglia naturali.
Questa tecnica si adatta perfettamente a donne e uomini con alopecia; in quanto anche in mancanza di pelo naturale, sembreranno vere!
diversi tipi di sfumatura
Non a tutte le persone però piace l’effetto naturale. Nelle sopracciglia con “effetto a pelo” infatti, tra un pelo e l’altro c’è inevitabilmente un minimo di spazio dove si vede il colore della pelle sottostante…
Chi non vuole avere un effetto naturale però, non vuole vedere neanche uno spazio vuoto nelle sopracciglia!
Vi è quindi la tecnica della “sfumatura intensa”, che dona alle sopracciglia un effetto pieno sempre impeccabile.
Per quanto riguarda le tecniche di sfumatura, il trend oggi vede la “sfumatura tridimensionale” come quella più realizzata: la parte inferiore la troviamo più scura, mentre la parte superiore del sopracciglio è più chiara. In questo caso la tecnica utilizzata è quella “a pixel”.
Si lavora depositando e stratificando nella pelle puntini finissimi di colore con un movimento a “pendolo” tenendo il dermografo a 90°.
Un’altra modalità di sfumare le sopracciglia è con la tecnica “eterea”: ovvero una sfumatura delicatissima. Sempre eseguita con modalità a pendolo, il colore sarà più leggero e l’intensità soft.
Molto versatile ed è l’ideale per gli uomini, le donne con pelle matura che desiderano avere le sopracciglia disegnate, donne giovani che già belle sopracciglia ma desiderano dare un tocco in più.
Avvalendosi del dermografo Beautech si possono realizzare tutti questi esempi di sopracciglia.
Vi lascio i contatti ⬇
La vostra Valentina