Acido Shikimico

Acido Shikimico

Acido Shikimico

L’acido shikimico, sempre più utilizzato in cosmesi, è un potente alleato di bellezza.

Ma cos’è e a cosa serve questo acido? Scopriamolo insieme!

Cos'è l'Acido Shikimico

L’anice stellato è una bellissima pianta, profumatissima e…tanto cara in cosmetica.

Da qui si ricava l’acido Shikimico: attivatore cosmetico perfetto per trattare e risolvere diverse problematiche legate soprattutto a pelli miste, grasse e acneiche.

Diversi studi hanno dimostrato come l’acido Shikimico interviene direttamente sul Propionibacterium Acnes che, in parole semplici, è il primo batterio responsabile della comparsa dell’acne. 

L’azione è di tipo esfoliante, permettendo così alle cellule di rigenerarsi rapidamente senza incontrare ostacoli che si traducono in irritazioni.

Allo stesso tempo, l’esfoliazione perette di ridurre al minimo le cicatrici presenti sulla pelle e l’azzeramento delle macchie dell’età.

La possibilità di utilizzare il principio attivo su diverse fasce d’età e di clientela è dunque, punto essenziale per offrire trattamenti efficaci ed efficienti. 

La soluzione perfetta include soluzioni da utilizzare in istituto combinate con prodotti specifici per l’uso domiciliare dove la cliente può mantenere il risultato del trattamento ricevuto.

quali inestetismi si possono trattare con l'Acido Shikimico?

La problematica più comune che si tratta con l’acido shikimico è l’acne, di diversi livelli e correlato a diverse cause, questo permette di trattare fasce differenti d’età.

Quando il principio attivo è associato ad altri ingredienti ecco che si sviluppano prodotti capaci di trattare anche altri inestetismi e prevenire eventuali “difetti” figli della trascuratezza.

Tra gli esempi più noti ci sono:

  • Acido ialuronico, matrimonio ben noto che aiuta il riempimento cutaneo e favorisce un buon livello di ideazione. 
  • Attivi dedicati alla prevenzione delle rughe grazie alla possibilità di incrementare e migliorare l’elasticità della pelle.
  • Unione con prodotti generici per la cura della pelle così da mantenere intatto un buon equilibrio in termini di fattori idratanti e antiossidanti.

Insomma, l’acido shikimico è un po’ come il prezzemolo che, buono con quasi tutto può essere la soluzione ideale per muoversi in diversi ambiti. 

Tuttavia l’attenzione da riservare all’ingrediente dev’essere massima perché di fatto, si tratta di un acido a tutti gli effetti che, per pelli più delicate, sensibili o semplicemente stressate rischia di causare peggioramenti.

Acido Shikimico: accortezze d’uso

Difficile sentir parlare o promuovere un prodotto dove l’ingrediente primario è l’acido shikimico, più facile vederlo associato ad altri principi attivi più noti come l’acido ialuronico e in generale prodotti dedicati all’antietà e alle risoluzioni di pelli grasse ed acneiche.

L’utilizzo dell’acido in questione è essenziale e al tempo stesso piuttosto complesso poiché serve un’attenzione particolare per il suo utilizzo che passa attraverso un test di sensibilità e in determinati casi, da una consultazione medica così da scongiurare la comparsa di eventuali reazioni allergiche e controindicazioni.

Come per l’utilizzo di qualsiasi altro prodotto cosmetico ad uso professionale, è essenziale seguire in maniera scrupolosa le istruzioni fornite dalla casa produttrice così da: 

  • limitare al massimo eventuali controindicazioni
  • ottenere il massimo del risultato

Il concetto è da applicare a tutti i prodotti soprattutto a quelli con pH acido ma, l’estensione a tutto ciò che riguarda un miglioramento e la cura della pelle è sempre auspicabile.

Uno dei passaggi è il test di sensibilità che aiuta ad individuare e riconoscere eventuali irritazioni e reazioni allergiche così da prevenire la conseguenza e agire per tempo.

Le parole chiave per fare la svolta

Attorno al mondo della risoluzione di problematiche legate alla pelle, rallentamento dell’invecchiamento cutaneo e cura di problematiche più o meno estese ed evidenti esistono parole chiave che permettono di fare la svolta, davvero!

Costanza. Il primo elemento è offrire alla cliente un percorso dove lei stessa deve mettersi d’impegno. È fondamentale sottoporsi ad un protocollo d’urto in cabina ma è solo con la cura domiciliare che si mantengono i risultati nel tempo.

Scelta. Accuratezza nella scelta del trattamento è il secondo elemento che permette di avere vantaggi in diverse direzioni. Il centro estetico può manifestare la propria professionalità così da indurre il cliente a mantenere intatta una routine più attenta e accurata.

Attenzione. L’attenzione nella scelta del prodotto giusto da inglobare nei trattamenti e nella beauty routine è essenziale per trovare ciò che meglio si adatta a ritmi di vita – seguendo l’assorbimento del prodotto dato dalla texture – alla facilità di utilizzo.

Alcuni prodotti infatti, o meglio alcune formulazioni scelgono di avere un’applicazione certosina e per chi è alle prima armi, un po’ troppo complicata. La professionalità dell’esperta del settore si dimostra anche nel consiglio giusto! 

Curiosità

Lo sapevi che l’acido ialuronico è essenzialmente un derivato dell’acido shikimico? Da esso prende la caratteristica più nota e utile: trattenere l’acqua per favorire l’idratazione della pelle. 

I radicali liberi hanno molti nemici, tra loro c’è un vero capofila, ebbene sì è l’acido shikimico!

Il collagene e le rughe sono elementi di spicco per i prodotti antietà, uno combatte l’altro forte anche di questo prezioso ingrediente. 

La capacità più curiosa dell’acido shikimico, sebbene possa apparire ovvia, è l’essere esfoliante. Infatti, contribuisce ad annientare le cellule morte presenti e persistenti sulla superficie della pelle regalando all’istante, un aspetto più luminoso e giovane.

Vuoi rimanere aggiornat*?

Se non vuoi perderti tutte le notizie più importanti del settore beauty professionale ti consiglio di seguirci sui social e attivare la campanella 🔔

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo!!
Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

Lascia il tuo commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Articoli recenti