Come si percepisce se la pelle è secca?
Come si percepisce se la pelle è secca?
La pelle è l’organo più esteso e pesante del corpo: ha una superficie di circa 1,8m² e un peso di circa il 16% di quello dell’intero organismo, con spessore variabile a seconda delle zone.
La pelle, o cute, è composta da tre strati con funzioni diverse:
- Epidermide: è il primo strato della cute. È quello più esterno, sottile e resistente. Ha uno spessore di 0,03/0,05 millimetri. È formato da 5 strati cellulari sovrapposti: strato corneo, quello più esterno; strato lucido; strato granuloso o granulare; strato spinoso; strato basale o germinativo, quello più profondo e vicino al derma. L’epidermide ha il compito di proteggere l’organismo da virus e batteri.
- Derma: è lo strato intermedio della cute, ricchissimo di vasi, deputato al sostegno e al nutrimento. Formato da fibre di collagene che si occupano di dare coesione e compattezza alla pelle, e di elastina che la rendono elastica e resistente.
- Ipoderma: è lo strato più profondo della cute. Il tessuto adiposo di questo strato è costituito da adipociti, cellule ricche di trigliceridi. Svolge funzioni di riserva nutritiva per l’organismo, isolamento termico e funzione meccanica di sostegno e di difesa dei tessuti sottostanti.
cos'è il film idrolipidico naturale?
L’anatomia dell’epidermide è strettamente correlata alla sua funzione di barriera protettiva.
Infatti, il modo in cui le cellule aderiscono l’una all’altra e le sostanze che producono, assicurano al corpo un’adeguata idratazione e protezione degli agenti irritanti esterni.
Parliamo di film idrolipidico naturale.
La superficie cutanea è rivestita da una miscela di sostanze grasse ed idrofile chiamata film idrolipidico, che potremmo definire come la “crema di bellezza naturale della pelle”.
Mantiene la pelle morbida ed idratata e regola l’acidità che controlla la composizione della flora microbica.
Inoltre, come abbiamo detto, protegge e seleziona il passaggio di determinate sostanze.
Il film idrolipidico naturale è costituito da una miscela di componenti composta, per il 95% da sostanze grasse e per il 5% da diverse molecole solubili in acqua. Queste ultime formano il fattore idratante naturale o NMF.
Come si presenta LA PELLE secca?
Il contenuto di acqua dello strato corneo (la parte più superficiale della pelle) è pari al 10-15%: percentuale molto bassa se paragonato a quello dermico.
Ciò è giustificato dalle profonde differenze dei due tessuti a livello di genesi, anatomia e funzione.
Se il livello di acqua nello strato superficiale epidermico scende al di sotto del 10%, come accade in particolare nei mesi invernali, si parla di xerosi cutanea.
In questo caso la disidratazione è talmente accentuata da diventare percettibile a livello visivo con opacità, ruvidezza marcata ed esfoliazione evidente.
La prima regola di cura della pelle, per tutte le età, è di mantenerla in buono stato.
“Buono stato” racchiude molti concetti e tra questi, l’idratazione cutanea ottimale riveste sicuramente uno dei ruoli principali.
La pelle quando è secca è meno protetta dagli agenti esterni (sole, freddo, caldo, vento, inquinamento, allergeni etc.) che possono peggiorare ulteriormente la secchezza.
In genere la pelle secca è anche più sottile e, se non correttamente curata, manifesta precocemente fenomeni dell’invecchiamento come perdita dell’elasticità e rughe.
In più, dopo il contatto con l’acqua, “tira”, soprattutto se si impiegano tensioattivi schiumogeni. Si irrita e si arrossa con facilità, e il fenomeno si accentua nel periodo più freddo.
quali sono le cause della disidratazione cutanea?
Oltre all’individuale predisposizione genetica, tutte le condizioni di natura endogena o esogena (interna o esterna), che modificano la funzione barriera dell’epidermide, provocano una profonda alterazione del contenuto di acqua cutaneo, con aggravamento della secchezza e comparsa di vari fenomeni ad essa correlati.
Le principali cause endogene sono riconducibili a:
- età, predisposizione genetica, situazione ormonale;
- presenza di alcune patologie (dermatite atopica, dialisi…);
- farmaci (diuretici, tretinoina…);
- vari trattamenti chemioterapici;
- particolari condizioni di stress.
Tra le cause esogene:
- detersione troppo aggressiva o eccessiva (è il caso di chi si lava frequentemente le mani);
- condizioni climatiche sfavorevoli;
- contatto con sostanze irritanti come polveri chimiche.
qual è la differenza tra pelle disidrata e molto secca?
Si possono distinguere due tipologie di secchezza cutanea:
- pelle disidrata a tendenza secca
- pelle molto secca o alipica
Per distinguerle si può utilizzare un metodo pratico, ma molto efficace. Si deterge la pelle con un tensioattivo schiumogeno: se dopo il risciacquo con acqua, la sensazione della cute che tira passa dopo qualche ora, senza nessun prodotto cosmetico, significa che la pelle è in grado di ripristinare il normale livello di idratazione da sola ed è considerata a tendenza secca. Mentre se rimane uguale, anche dopo varie ore dal contatto con l’acqua, è molto secca.
La prima tipologia scarseggia soprattutto del fattore idratante naturale del film idrolipidico o NMF.
La pelle molto secca invece è povera non solo del fattore idratante naturale (NMF), ma di tutta la componente grassa del film idrolipidico e dei ceramidi.
Nel prossimo articolo vi darò alcuni consigli su come prendersi cura della pelle secca, consigli da dare ai vostri clienti, sopratutto in questo periodo.
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