Corsa ai ripari dopo l’esposizione al sole

Corsa ai ripari dopo l’esposizione al sole

Corsa ai ripari dopo l’esposizione al sole

L’estate sta per volgere al termine, quasi tutti i vostri clienti stanno ritornando in città dopo le tanto sospirate vacanze al mare o in montagna… ed è, quindi, arrivato il momento di riprendere la normale routine quotidiana.

Come ogni anno, si ripete lo stesso copione, prima delle ferie erano stati loro a chiedervi un trattamento per preparare la pelle al sole o eravate state voi stesse a proporlo. Uno scrub per esfoliare, tanta idratazione per mantenere la morbidezza dell’epidermide, i consigli sui prodotti migliori da utilizzare sotto l’ombrellone… e adesso?

Eccoli di nuovo lì nel vostro istituto, questa volta, però, con nuove richieste e nuove esigenze: Ho la pelle “che tira”, cosa posso fare? Mi sono comparse delle macchie sulla fronte, ci sono trattamenti specifici?

Sono davvero tante le domande che vi sentite porre ogni giorno e noi, come ogni volta, cercheremo di aiutarvi regalandovi piccole chicche di bellezza da trasmettere ai vostri clienti, per stupirli e offrir loro sempre il massimo.

fare una breve analisi della pelle

Cercate come prima cosa di fare una breve analisi dell’epidermide che avete di fronte.

La pelle, soprattutto dopo esposizioni solari prolungate, può apparire secca e disidratata, ispessita e ruvida, con piccole desquamazioni accompagnate da prurito o ricoperta da lentigginipunti neri, piccoli eritemi o macchie. 

Possiamo dire che il rischio maggiore per la pelle e per l’abbronzatura è la disidratazione. Il disturbo può protrarsi, se non trattato nel modo adeguato, anche per lunghi periodi. 

La pelle secca non rappresenta un aspetto negativo solo dal punto di vista estetico, ma anche da quello funzionale, poiché la secchezza configura un’alterazione dei lipidi cutanei e una perdita di acqua dello strato corneo, con una conseguente compromissione della funzione di barriera, una maggior permeabilità nei confronti dei microrganismi e sostanze chimiche presenti nell’ambiente, una minor resistenza meccanica e un aumento della reattività ad agenti esterni.

Ecco quindi perché è necessario intervenire in tempo, per salvaguardare la salute della pelle.

proporre il trattamento adatto in base al cliente

pelle secca

Dopo un’attenta analisi iniziale, sta a voi decidere quali sono i prodotti più adatti al singolo cliente, chiaritegli le idee e fategli capire che il primo passo, assolutamente fondamentale, è quello di rimuovere lo strato superficiale della pelle (il cosiddetto strato corneo) e rassicurare che non porterà via con sé l’abbronzatura

Quindi proponete un leggero scrub accompagnato da un massaggio rilassante. In questo modo viene ripristinato il colore naturale della pelle e la si prepara a ricevere i prodotti utilizzati in seguito. 

Dopo questa prima fase, continuate il massaggio, aiutandovi con un olio secco, meglio se arricchito con oligoelementi, o con un prodotto idratante al burro di karitè, avocado o aloe che contengono sostanze idratanti e nutrienti.

Terminata la prima seduta, poi, potete proporne al cliente altre di mantenimento durante le quali, oltre alla fase di idratazione, consigliate anche un buon massaggio abbronzante per mantenere vivo il colorito

macchie solari

Archiviata l’idratazione invece, cosa fare se compaiono macchie

Le macchie solari sono normalmente depositi di melanina o cheratosi solari, ma possono anche essere campanello di allarme per patologie più gravi. 

Anche per questi motivi è bene proporre un nuovo check-up della pelle al ritorno dalle vacanze. In ogni caso le macchie solari si possono prevenire e correggere

Per prevenirle bisogna utilizzare creme contenenti la protezione dai raggi UVA e UVB. 

Per correggerle anche qui una delle parole chiavi è sempre l’esfoliazione.  

Gli esfolianti favoriscono il distacco degli strati più
superficiali dell’epidermide, eliminando le impurità e le
cellule morte presenti sulla superficie della cute.

In tal modo, viene asportata anche la melanina contenuta
negli strati superiori dell’epidermide, schiarendo, come
conseguenza, le macchie per asportazione del pigmento
superficiale.

Un’altra parola chiave è l’azione antiossidante.
Abbiamo visto che la melanogenesi si basa su processi ossidativi, pertanto l’utilizzo di prodotti cosmetici capaci di contrastare i radicali liberi, può essere di aiuto nel trattamento delle macchie della pelle.

Spero di esservi stata di aiuto 😉

Se non l’hai ancora letto ti lascio all’articolo Dry Brushing: ecco tutti i benefici

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La vostra Valentina

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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