Le varie fasi della dermopigmentazione

Le varie fasi della dermopigmentazione

Le varie fasi della dermopigmentazione

Le varie fasi della dermopigmentazione: dalla consulenza alla seduta di ritocco annuale.

Ritorniamo con il nostro appuntamento fisso. Ritorniamo a parlare di dermopigmentazione.

Questo mese abbiamo chiesto a Teresa Fabbri – Beautech Academy, referente per noi, del progetto Be need EVO Tecnologie per Micropigmentazione e Bio-rimodellamento Beauteccome si svolge la consulenza, la prima seduta, la seduta di rinforzo dopo 40-50 giorni e quando svolgere la seduta di ritocco annuale.

Se svolgete questo tipo di trattamento nel vostro istituto oppure avete in mente di inserirlo, è molto importante avere a mente queste informazioni.

Come si svolge la consulenza?

L’appuntamento di consulenza è molto importante.

Siete voi professioniste che andate a svolgere il trattamento a dover spiegare alle vostre clienti che cos’è la dermopigmentazione e la sua evoluzione del tempo.

Le clienti potrebbero chiedere un consiglio su una o più aree del viso da trattare e siete voi a dover consigliare se il loro desiderio è fattibile, quindi se si adatta al loro viso oppure se è meglio proporre altre idee che si addicono di più alla cliente.

Bisogna fare una prova iniziale, disegnando la linea di un eyeliner, le sopracciglia o la sfumatura sulle labbra, a seconda del trattamento scelto, per far capire alla vostra cliente come potrebbe venire il risultato.

Anche grazie ad un gran bagaglio fotografico che avrete con voi, mostrate il prima e il dopo di diversi trattamenti con stile diversi e soprattutto come si presenterà il tatuaggio dopo un anno.

Come si svolge la prima seduta?

La prima seduta sarà un po’ più lunga delle successive, infatti si può impiegare da un’ora a due ore e mezza in base alla zona e al trattamento.

Prima di tutto bisogna detergere e disinfettare la cute. Fare delle fotografie alla cliente in prospettive differenti. 

E poi si partirà con il progetto. Un disegno preparatorio dove verranno esaminati gli inestetismi della cliente. 

Le parole d’ordine saranno naturalezza e simmetria

Quando sia noi estetiste che la cliente saremo soddisfatte si potrà procedere con il trattamento!

Finito il trattamento si deve fare un controllo, dove valuteremo se il lavoro eseguito è perfetto o se necessita di un piccolo miglioramento immediato.

Dopo aver spiegato alla cliente come prendersi cura del tatuaggio a casa, diamo l’appuntamento dopo circa 40-50 giorni per la seduta di rinforzo.

Come si svolge la seduta di rinforzo dopo 40-50 giorni?

Analizziamo con attenzione com’è guarito il tatuaggio della cliente.

Questa seduta sarà più breve, in quanto ci sarà un’ottima base e si dovrà solamente ripassare il lavoro eseguito la volta precedente e svolgere piccoli perfezionamenti.

Come ad esempio, rivalutare la tonalità del colore o colmare piccoli spazi vuoti…

Come e quando svolgere la seduta di ritocco annuale?

Diciamo alla nostra cliente circa la durata del trattamento. Si potrà dopodichè già fissare la seduta di ritocco annuale oppure starà alla cliente decidere quando richiamare in base allo stato del trattamento (se si è sbiadito…). 

È fondamentale non far passare oltre i 18 mesi (eyeliner escluso, in quanto dura anche 2-3 anni), altrimenti non avremo abbastanza colore nella pelle per eseguire solo 1 seduta di ritocco annuale, rischiando di dover eseguire il lavoro ex novo.

Fate clic sulle immagini per ingrandirle ⬇

Prima del trattamento
Progetto
Miscela pigmenti
Durante il trattamento
Dettaglio peli sfumati
Risultato finale

Spero che vi sia stato utile 😉

Se vi siete perse il primo articolo di questa rubrica annuale vi lascio il link:

1. “Dermopigmentazione: facciamo chiarezza”

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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