Addio buchi in agenda con quattro semplici mosse

Addio buchi in agenda con quattro semplici mosse

Addio buchi in agenda con quattro semplici mosse

Riempire l’agenda e ottimizzare i servizi, ecco 4 strategie efficaci

Addio buchi in agenda con quattro semplici mosse.

Vediamo 4 strategie per riempire l’agenda di un estetista a partire dal passaparola, passando per nuovi servizi e sconti personalizzati.

Ne ho parlato insieme a Silvano di Bello, Trainer e Coach di Beauty Training.

Il tempo dell'agenda

Dedicare del tempo alla gestione dell’agenda è necessario e funzionale per il miglioramento dell’attività.

Sebbene possa apparire come un’eresia, nella realtà dei fatti i buchi in agenda rappresentano un limite agli incassi, ancor di più se all’interno del salone o del centro estetico ci sono dipendenti che per un determinato periodo di tempo si possono solo girare i pollici. 

Le strategie proposte possono essere utilizzate in combo o in separata sede a patto che la struttura aziendale sia solida ed efficiente.
In altre parole questo significa che, un gestionale carente di informazioni diventa un limite e prima di ottimizzare l’agenda per evitare buchi negli appuntamenti è necessario raccogliere e completare le caratteristiche delle clienti già schedate.

Passa Parola

Il buono passa parola è quanto di più efficace e semplice possa esistere per ottimizzare l’agenda, serve però mettere a punto una strategia efficace ed efficiente con la consapevolezza che sia avrà una perdita stimata di circa il 50%.

L’obiettivo è riempire l’agenda a dovere grazie all’acquisizione di clienti in target e facenti parte di un gruppo alla pari.

Con queste premesse si può pensare di scegliere clienti alto spendenti o solite effettuare determinati trattamenti per proporre un buono da consegnare ad un’amica o conoscente. 

La strategia dev’essere pianificata a dovere e serve ricordare che il suo sviluppo si realizza in un tempo di almeno 60 giorni.

Nei primi 30 il centro o salone consegna i buoni a clienti selezionate e nei successivi 30 la cliente ha la possibilità di conservare e regalare il trattamento da prenotare. 

Upselling e telefonata

La telefonata è spesso bistrattata per molteplici, e inutili , motivi ma, è – e resta – una valida modalità per ottenere una risposta immediata e certa della proposta che si sta per fare.
La strategia è molto semplice e serve metterla in atto giorno per giorno, magari ritagliandosi un periodo di tempo per controllare l’agenda e proporre l’idea alla cliente che sta per venire in negozio il giorno seguente. 

Oggi per domani, la mattina per il pomeriggio, vale tutto a patto che si scelga di metterla in atto periodicamente. 

Una volta verificato il buco nell’agenda si può proporre alla cliente prima di aggiungere un trattamento complementare scontato al 30% oppure proporlo alla cliente successiva. 

L’Up Selling è una strategia dell’ultimo minuto e si realizza in tempo zero, a patto che la telefonata sia efficace e completa in ogni suo aspetto. 

Lista broadcast

Il gestionale è uno strumento essenziale ed estremamente utile, oltre ad essere poliedrico e sempre utilizzabile.

Lo stesso principio si utilizza con la lista broadcast che oltre a creare gruppi specifici di clienti permette di mettere in atto diverse strategie e riempire i buchi in agenda. 

La lista si utilizza su di un gruppo ampio di clienti che potrebbero essere interessate al trattamento proposto con una forte scontistica e un tempo limitato, o per le clienti che amano le novità e vogliono provare sempre qualcosa di nuovo, ipotizzando queste due casistiche serve ad esempio, avere la possibilità di creare almeno due diverse liste. 

Le case produttrici di prodotti cosmetici e macchinari, di tanto in tanto offrono alle proprie clienti delle prove e anteprime, ecco che l’idea si può utilizzare aggiungendo un tempo limitato e indicando nel broadcast l’imminente scadenza e la necessità di riempire gli ultimi, e strategici, posti liberi. 

Clienti dormienti

Tutte le attività hanno in essere clienti dormienti che serve riattivare e riportare in struttura, come fare?
Ancora una volta sono le liste estrapolate dal gestionale a dettare le regole basiche e serve crearne almeno due divise da una linea temporale: assenti da più o meno di sei mesi, o dodici mesi.

Se alle più recenti si può proporre il trattamento in regalo, alle seconde è preferibile ipotizzare uno sconto del 50%. 

Ovviamente serve che la novità sia simile ad un qualcosa che facevano abitualmente o che abbiano almeno provato una volta, così da avere un punto d’incontro e strutturare uno schema per ottenere una risposta positiva.

Le clienti dormienti sono una risorsa preziosa da rispolverare di tanto in tanto, dato che conoscono la struttura, hanno già scelto una volta e possono essersi allontanante per diversi motivi, talvolta semplicemente perché è giunto al termine il ciclo di trattamenti che avevano scelto.

Quattro in uno

Se la pianificazione appare come un onere troppo impegnativo, serve ricordare che lo scopo primario è quello di avere l’agenda sempre ricca di appuntamenti senza buchi.

Le diverse strutture permettono di ottimizzare il tutto aggiungendo intatto un processo da ripetere con cadenza prestabilita sino ad una sorta di automazione nella pratica.

Di base è essenziale che tutte le aree dell’attività funzionino alla perfezione e laddove ci siano delle lacune serve prima lavorare su di esse.

Il team, la finanza, il marketing e la vendita sono settori che si muovono di pari passo per ottenere risultato soddisfacente che inizia con una corretta analisi seguita appunto da una perfetta pianificazione. 

Le nozioni da acquisire spaziano dal superare la vergogna della telefonata eseguita con criterio sino alla pianificazione strategica e minuziosa del business plan.

A tal proposito entra in gioco una figura professionale che permette di mettere ordine e trovare il bandolo della matassa: il Coach.

Coach? oh, yes!

Lasciati prendere per mano e prova ad andare oltre la solita e ripetitiva zona di confort.

La figura del business coach è un valido aiuto per mettere in atto molteplici strategie che iniziano con l’ordine dell’agenda, l’analisi del gestionale sino alla verifica di tutta l’attività nel suo complesso.

L’essere imprenditore significa avere sotto controllo diverse sfere dell’azienda e al tempo stesso lavorare maggiormente sulle aree più deboli.

L’applicazione delle strategie per riempire i buchi in agenda dev’essere applicata laddove le altre aree funzionino alla perfezione, diversamente si rischia di ottenere un risultato poco soddisfacente.

Ecco perché lasciarsi affiancare da una figura professionale certificata e predisposta all’applicazione delle diverse strategie di crescita diventa essenziale per ottenere il massimo del risultato con il dispendio minimo di risorse.

Provare per credere!

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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