Agenda vuota a gennaio e Instagram

Agenda vuota a gennaio e Instagram

Agenda vuota a gennaio e Instagram

I social sono davvero la soluzione?

Agenda vuota a gennaio e Instagram.

Il calo degli appuntamenti di gennaio e febbraio, benchè si dica sia “fisiologico”, è anche “ridimensionabile” grazie a delle piccole accortezze.

Tre parole chiave:

  1. Consapevolezza
  2. Organizzazione
  3. Pianificazione

La domanda che mi state facendo di più in queste ultime settimane è: “Valentina ho visto la pubblicità di tizio, mi consigli di fargli gestire la mia pagina Instagram? Dice che così avrò più clienti e potrò riavere l’agenda piena.”

In gergo tecnico questa operazione si chiama Lead Generation, cioè attrarre l’interesse di potenziali clienti attraverso la propria pagina social, per trasformarlo in transazioni di vendita. 

La mia risposta è più articolata di un si o un no.

La prima domanda che dovreste farvi è: come mai ho un calo così importante di appuntamenti sul mese di gennaio?

Consapevolezza per giocare d’anticipo

Ho cominciato questo articolo dicendovi che viene considerato “fisiologico” il calo del lavoro sui mesi di gennaio e febbraio.

La consapevolezza che dovete avere è che “fisiologico” significa prevedibile e il fatto che lo sia è un vantaggio.

Vantaggio per giocare d’anticipo e strutturare strategie che mi aiutino a ridimensionare “l’eco che emette la mia agenda degli appuntamenti”, avendo come prospettiva i mesi futuri.

Black friday e Natale: vi ricordano qualcosa?

Abbiamo fatto diverse live ad ottobre e novembre dell’anno scorso parlando delle opportunità che potevano darci il Black Friday e il Natale sotto tanti punti di vista.

Anche quello del giocare d’anticipo prevedendo offerte, sconti, promozioni, regali utilizzabili nel futuro, cioè oggi!

Abbiamo sottolineato quanto fosse importante strutturare queste promozioni, avendo sotto mano tutta una serie di dati e informazioni per evitare di vendere dei servizi scontati, prenotabili anche in dicembre, mese che avrebbe lavorato comunque tanto e con prezzi a listino.

Instagram come Natale e Black Friday

Instagram e più in generale i social, sono strumenti, non soluzioni e, se non contestualizzati in una visione d’insieme, rischiano solo di portarvi via tempo e di conseguenza anche soldi.

Vediamo quindi come imparare a sfruttarli e arrivare anche a valutare se conviene farci gestire il profilo da un’agenzia esterna o farlo noi.

Gennaio: programmiamo la crescita del centro estetico

Gennaio è il mese della programmazione, dove tirate le somme e stabilite come far crescere la vostra attività.
Il primo strumento che per me è da valutare quando si decide di aprire un proprio cento estetico, non è la tecnologia più in voga ne tanto meno la linea cosmetica più gettonata, ma il software gestionale.

Perché insisto tanto? Perché quando passai dalla carta al software, mi resi conto di quanto tempo potevo risparmiare e di quanti dati avevo a disposizione che mi permettevano di intervenire su aspetti dove il centro estetico era carente.

Un esempio

Grazie al gestionale posso sapere velocemente se il nuovo macchinario acquistato sta generando ricavi e se così non fosse, posso agire creando stories su Instagram per farlo conoscere e delle promozioni per dar modo alle clienti di provarlo!

Analizzate le priorità e mettetele in ordine affinché diventino degli obiettivi e possiate procedere per step.
Infatti, l’errore più comune nel nostro ambiente, è pensare che iniziando a lavorare e investire sui social si possano ottenere risultati soddisfacenti e duraturi in breve tempo.

Perchè?

Per creare contenuti e definire la propria “immagine” in primo luogo bisogna avere chiari aspetti che si possono ottenere solo grazie ad un’analisi e a una maggiore consapevolezza dell’andamento della nostra attività.

Come?

Per analizzare l’andamento dell’istituto serve raccogliere dati, informazioni e preferenze del cliente. Essendo impossibile da gestire a mente o tramite carta, il primo step è proprio scegliere un software gestionale specifico per il settore beauty come BeautyCheck.

Cosa posso Analizzare attraverso il software Beautycheck in un click?

Ecco alcuni esempi:

  • Quali sono i servizi meno venduti;
  • Chi sono i clienti che spendono di più;
  • Chi sono i clienti che spendono di meno;
  • Quali sono i prodotti meno venduti;
  • Chi sono e quanti sono i clienti che non hanno più prenotato.

A cosa mi servono questi dati?

A creare per esempio iniziative automatiche per far tornare il cliente a gennaio. Eccone due che potrebbero fare al caso vostro:

  • CashBack Natalizio: attivabile dal software che carica in automatico un credito calcolato in percentuale su una prepagata. Se viene reso utilizzabile a gennaio serve a spingere la clientela a prenotare per non perderlo.
  • PROMO Clienti dormienti: grazie alle statistiche di Beautycheck puoi creare una lista dei clienti che non sono più venuti in base al periodo e mandargli una promozione! In più è possibile abilitare un invio automatico!

Anche queste potrebbero tranquillamente essere comunicate poi sui vostri canali social, non credete? 😉

Volete scoprire qualche funzione in più di Beautycheck?

Vi lascio i loro contatti ⬇

La vostra Valentina

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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