Alghe, provenienza e applicazioni
Negli scorsi decenni, di alghe se n’è parlato molto, in bene ed in male, ma in nessuno dei casi in modo adeguato, tant’è che ancora esiste molta confusione in merito, oggi vediamo la loro provenienza e le sue applicazioni in cosmesi e non solo!
Abbiamo sentito parlare di alghe indesiderate, come la mucillagine dell’Adriatico, risultato della combinazione dell’inquinamento delle acque con l’effetto serra del pianeta.
Si è parlato negli anni dell’alga assassina, della specie Caulerpa, che faceva strage di altre creature e vegetazioni marine sulle coste tra la Liguria e la Corsica.
Allo stesso tempo, per anni, televisioni commerciali ci proponevano alghe per dimagrire in varie forme.
Non dimentichiamo poi che, grazie ad un eco di tradizione proveniente dal Giappone, pian piano anche in Europa si è diffusa lentamente una cultura delle alghe come alimento.
Questo ha sorpassato la curiosità di una moda esotica ed è divenuta a tutti gli effetti parte integrante di una alimentazione quotidiana.
provenienza delle alghe
Sulle coste dell’Oceano Atlantico, in particolare sulle coste ad ovest dell’Irlanda, già i monaci del VI secolo utilizzarono le alghe sia come alimento, sia come rimedio curativo.
Infatti la tradizione familiare locale antica, racconta di ricette tramandate per generazioni fin da epoca remota.
L’Oceano Atlantico è naturalmente ricco di Alghe Azzurre, Rosse e Brune, ma non tutte le coste sono esenti da agenti inquinanti, che possono rendere la vegetazione marina inutilizzabile sia per uso umano, che animale ed agricolo.
È pertanto importante verificarne la provenienza, prima di farne uso, anche solo topico.
Alghe e loro impiego
Alghe azzurre
Le ALGHE AZZURRE, le più note in Europa sono:
- Enteromorpha Spirulina (da non confondere con la Spirulina microalga che si ottiene sinteticamente dalla esposizione di alcune acque dolci alla luce diretta solare),
- Enteromorpha compressa e Ulva lactuca, un tempo presente anche nel Mar Mediterraneo.
Queste alghe hanno maggior effetto sulle energie.
Alghe rosse
Le ALGHE ROSSE, note sono:
- Palmaria palmata (detta Dulse), dall’effetto disintossicante,
- Chondrus crispus (detta Carragheen), ad alto valore addensante ed effetto calmante nei confronti della tosse,
- Alaria esculenta (detta Atlantic wakame) dall’effetto mineralizzante e
- la Laurencia, dal gradevole sapore pepato.
Queste alghe hanno efficacia inibitoria nei confronti di alcuni batteri e virus.
Alghe brune
Le ALGHE BRUNE note sono:
- L’Ascophyllum nodosum, dalla provata efficacia inibitoria nei confronti di alcune cellule tumorali;
- Laminaria digitata e saccharina, dall’effetto antiinfiammatorio nell’apparato digerente e intestinale, e dimagrante, in quanto il suo alto contenuto di iodio influisce sull’aumento del metabolismo basale;
- Fucus vesicolosus e Fucus serratus, dall’efficacia antiinfiammatoria, con conseguente miglioramento degli inestetismi cutanei causati dalla cellulite.
Alghe, tra studi e ricerche
Da sempre Università di tutto il mondo hanno investito risorse umane ed economiche per eseguire ricerche approfondite su questa primordiale forma di vita.
Questo perchè al contrario delle altre specie vegetali e animali sul pianeta, non ha mai modificato la sua struttura molecolare in ben 3 miliardi di anni.
J.B. Keane, scrittore contemporaneo Irlandese, scrisse: “Dio creò le alghe, e le alghe crearono la terra”.
In effetti, la prima forma vegetale del pianeta sono proprio le alghe. Dalla mescolanza tra alghe e sabbia si formò il suolo fertile e da lì ogni altra forma vivente.
Questo spiegherebbe in modo molto semplicistico perchè sia piante, che animali ed esseri umani, assimilano maggiormente ogni sostanza che contenga componenti derivati dalle alghe.
L’alginato, in particolare, sostanza gelatinosa più o meno presente in tutte le specie marine, agisce come veicolante e supporto ideale per essere riconosciuta rapidamente da ogni forma vivente, in quanto presente nella sua memoria genetica.
D’altra parte è su una base di alginato, che alcune multinazionali specializzate in biogenetica, sono riuscite ad ottenere modificazioni genetiche.
Ecco dunque la chiave del successo di questo dono straordinario della natura: le alghe, in particolare alcune specie di alghe brune, contengono tutti i minerali esistenti sulla terra, oltre a numerose vitamine, aminoacidi, carboidrati e ormoni vegetali benefici.
L’assunzione di alghe brune può reintegrare l’organismo di tutti i minerali di cui è carente e l’alginato presente permette l’assorbimento ottimale di essi.
L’utilizzo di alghe sulla pelle, per mezzo per esempio di bagni con alghe fresche è altrettanto efficace quanto l’assimilazione per via orale.
Come agisce l’alga
La pelle riconosce l’alginato, apre i pori ed assorbe tutte le sostanze benefiche ad esso legate.
A sua volta, la zona sottocutanea, dove spesso si accumulano tossine, rilascia gli elementi intossicanti eliminandoli dai pori stessi (algoterapia).
Questo fenomeno osmotico, che avviene anche semplicemente facendo un bagno in acqua di mare (thalassoterapia), è in grado di restituire alla pelle la sua naturale morbidezza, grazie all’effetto altamente idratante di questa terapia antichissima.
Detto questo, occorre considerare che non tutti i prodotti a base di alghe in commercio sono efficaci e sicuri.
In linea di massima è bene indagare quali tipi di alghe fanno parte della composizione, in quale forma, in quale percentuale e, soprattutto occorre che sulla confezione siano dichiarate le aree di raccolta.
Questo per essere certi che siano esenti da metalli pesanti e conoscere inoltre il metodo di essicazione o di estrazione.
Un’alga buona e proveniente da aree esenti da inquinamento radioattivo o da danno ecologico, può essere quasi miracolosa, ma un’alga inquinata, al contrario, può avere effetti addirittura tossici.
La bellezza e la salute del nostro corpo può essere grandemente favorita dall’uso regolare di alghe, sia come alimento che ad uso topico.
Avviciniamoci a questa incredibile risorsa naturale con fiducia. I risultati non tarderanno a dimostrarci l’efficacia.
Le alghe non hanno alcun effetto controindicato, salvo in casi di allergie ad alcuni minerali presenti, come lo iodio, o casi provati di Ipertiroidismo.
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