Dosè: benvenuta massima igiene!
Dosè: benvenuta massima igiene!
Un erogatore di cera monouso: pratico, comodo e soprattutto igienico, scopriamo tutti i pro e come promuoverlo nel nostro centro!
Dosè, l’intramontabile sempre in voga!
Da qualche mese spopola l’erogatore di cera monouso diventato oggetto di marketing, più o meno selvaggio, nel mondo estetico.
Alcuni centri puntano tutto, o quasi, sulla garanzia igienica senza eguali, gli addetti al settore apprezzano anche l’estrema praticità nell’utilizzo del macchinario e la possibilità di scegliere diverse funzioni così da avere sempre la dose giusta per le diverse parti del corpo.
Si tratta, a tutti gli effetti, di uno strumento ingegnoso, facile da usare e funzionale per garantire il rispetto completo delle norme igieniche che negli ultimi anni hanno ritrovato il proprio spazio in seguito alle tristi questioni che hanno riguardato un po’ tutti.
Dosè raggruppa una serie di vantaggi che spaziano dall’argomento igienico alla riduzione sostanziale dei tempi per eseguire il servizio, ancora una volta sia il cliente sia l’operatrice possono evidenziare le caratteristiche positive nella scelta di utilizzo di uno strumento pratico funzionale e igienico.
Il nome per alcuni non è per nulla nuovo, è infatti l’evoluzione di Dosetta.
bando là a dubbi e perplessità con dosè
Lo slogan della famosa pubblicità si rivela essere super azzeccato e…in tema!
Infatti, la questione igienica è senza dubbio, il principale vantaggio dell’erogatore.
Tuttavia, il dispenser ha altre potenzialità e caratteristiche che permettono allo strumento di competere a tutti gli effetti e sotto tutti i punti di vista.
tempo invariato
La differenza che sussiste tra l’utilizzo di uno scaldacera e la scelta di preferire Dosè in fatto di durata seduta resta invariato.
Vero è che inizialmente serve trovare il giusto equilibrio, prendere confidenza con l’erogatore e imparare ad utilizzarlo al meglio.
Questo è l’unico inconveniente che svanisce con un pizzico di pratica.
spatola e cliente
Ad ogni cambio cliente è indispensabile cambiare la spatola.
Questa massima vale sempre e comunque così da permette di mantenere intatto un certo livello di igiene.
La differenza tra il metodo tradizionale dello scaldacera e l’innovazione del dispenser sta esattamente in questa fase: il primo obbliga l’utilizzo di diverse spatole con lo stesso recipiente poiché la cera è contenuta generalmente in un barattolo, il secondo azzera la possibile contaminazione poiché non vi è alcun contatto.
dispositivo sempre pronto all'uso
La praticità del dispenser sta, anche, nell’essere pronto all’uso e utilizzabile sempre e comunque esattamente come funziona con lo scaldacera tradizionale o la resina.
In termini di temperatura e utilizzo, la differenza è impercettibile, Dosè aggiunge un controllo di temperatura elettronico che evita contaminazioni con le temperature esterne.
Tuttavia il dettaglio è irrilevante nella maggior parte dei casi.
linea prodotti dosè per ampliare i benefici
L’idea di scegliere prodotti dedicati da utilizzare in combinata con un determinato strumento permette di ottenere risultati come da protocollo.
Anche Dosè viene proposto con una linea di prodotti professionali integrata.
Elementi aggiuntivi che permettono di garantire una ceretta ottimale sotto il profilo professionale e delicata grazie a soluzioni idratanti ed emollienti.
- Siero Longer Free per rallentare la ricrescita.
- Il fresco di Complicity Serum per incrementare la sensazione di leggerezza.
- Sollievo di Blow of Foamper per alleviare bruciori e prurito.
- Idratazione di Treasure Complex per stimolare la rigenerazione cellulare, soprattutto del viso.
- L’igienizzante Gently Water, che sotto forma di acqua detergente pulisce a fondo e attiva un’azione lenitiva.
- Morbidezza di Silk Star, che con la texture in formato polvere, deposita sulla pelle proteine della seta per accentuare la compattezza e la luminosità.
Ogni prodotto della linea permette di dedicarsi in maniera particolare ad una specifica parte del corpo, diventando funzionale al servizio ceretta eseguito sulla cliente.
I prodotti si prestano anche per l’uso su corpi maschili che, per antonomasia, si presentano con una pelle più ruvida e talvolta complicata da trattare.
il filo logico delle norme igieniche
Il Decreto Legge 206 del 15 ottobre 2015, in particolare la scheda 10 relativa a scaldacera per cerette, permette di fare chiarezza e assolvere a pieni voti ai requisiti igienico sanitari nel centro estetico.
Una delle frasi che spicca e che raggiunge dritta il follicolo, pardon, il punto, è: “Non riutilizzare la stessa cera per più soggetti.”
Ovvio, almeno oggi appare come un’ovvietà, ma basta andare indietro di qualche decade per accorgersi che ciò che oggi appare scontato, un tempo non lo era per nulla.
L’innovazione fa e ha fatto passi da gigante permettendo di passare dalla cera riutilizzata al mono utilizzo, aggiungerei dallo scaldacera a Dosé.
Aggiunge e definisce altre disposizioni che permettono di assegnare compiti e responsabilità all’operatrice, così da fornire un servizio accurato e professionale alla cliente.
Esiste un’alternativa a Dosè ed è la pasta di zucchero che garantisce la caratteristica monouso e si distanzia dalla classica cera per una sola ed esclusiva questione di prezzo.
A livello igienico, laddove il centro voglia proporre più soluzioni mantenendo alto il livello di igiene, può scegliere la combinata Dosè per la cera “normale” e pasta di zucchero per le clienti che vogliono provare l’altra soluzione.
Dosi e dosaggi
L’erogatore, oltre ad essere superlativo sotto il profilo igienico, permettendo di fatto di evitare qualsiasi tipo di contaminazione, offre la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di erogazione grazie a sistemi e programmi preimpostati.
Se la spatola resta invariata, ciò che cambia è la quantità di cera o resina, nel dettaglio ci sono 4 diverse quantità di prodotto erogabile:
- A: per aree grandi come braccia, gambe e schiena
- B: dedicata ad aree medie come inguine e ascelle
- C: per piccole aree come la zona sopraccigliare e labiale
- D: anche detta erogazione libera che permette l’utilizzo di quantità “autogestite” per ritocchi o zone particolari
In fatto di spatola, si possono scegliere diverse soluzioni, ognuna di esse include diverse peculiarità che spaziano dalla versione in legno monouso, alla spatola in acciaio inossidabile sterilizzabile.
La scelta è dell’operatrice che può proporre una o l’altra soluzione a seconda della propria formazione scolastica e pratica.