Il laser in estetica

Il laser in estetica

Il laser in estetica

Il laser è sicuramente una delle apparecchiature il cui utilizzo si è più diffuso in campo estetico, sia per quanto riguarda la medicina estetica, che per i centri estetici. 

É diventato luogo comune pensare a questa apparecchiatura solamente per quanto riguarda l’epilazione, anche se è utilizzato, con ottimi risultati, anche per i trattamenti viso mirati al foto-ringiovanimento. 

É un’apparecchiatura utilissima per combattere inestetismi come macchie ed alcune cicatrici, le quali solitamente sono ambito strettamente medico.

Con la collaborazione tra professionisti, possiamo però dare alle clienti un ottimo risultato su problematiche che un tempo rimanevano irrisolte. 

Il nostro riferimento, come già visto precedentemente per la radiofrequenza, rimane il decreto 206/2015 entrato in vigore il 12/1/2016. 

Ricordiamo che tale normativa, “aggiorna l’elenco delle apparecchiature che l’estetista può utilizzare”, in riferimento a quanto precedentemente regolamentato dalla legge 1/90, la quale indica tutte le normative che deve rispettare l’estetista nel suo istituto. 

É quindi possibile, per l’estetista, utilizzare solamente le apparecchiature incluse nell’elenco del decreto citato. 

Vediamo come sono definiti i laser nella normativa

I laser utilizzabili dalle estetiste sono presenti in due categorie: 

Scheda tecnica 21 

  • Depilatori elettrici ed elettronici, nei quali trova spazio la luce pulsata

 

Scheda tecnica 21/a 

  • Soft laser per trattamenti rilassanti e tonificanti della cute, fotostimolante delle aree riflessogene dei piedi e delle mani.

 

Scheda tecnica 21/b 

  • Laser estetico defocalizzato per la depilazione. 

Tutte le apparecchiature descritte devono essere utilizzate solamente da personale specificatamente formato dalla ditta costruttrice del laser, ed il tutto è sotto la responsabilità del direttore tecnico del centro estetico. 

Vediamo ora nel dettaglio la differenze tra le varie apparecchiature descritte nelle schede tecniche citate. 

LA LUCE PULSATA

Produce una foto-epilazione che prevede la distruzione selettiva del follicolo pilifero, tramite l’energia che si converte in calore.

É indicata soprattutto per le zone: gambe, zona bikini, viso. 

Il trattamento di foto-epilazione tramite luce pulsata non si può considerare definitivo, ma sicuramente è una scelta efficace per ridurre e ritardare in maniera importante la crescita del pelo. 

La luce pulsata può essere considerata un trattamento di calore, ma non ci sono rischi per la cute.

In realtà ogni tipologia di laser è un trattamento di calore, ma il decreto stesso lo specifica più volte: la cute deve essere accuratamente raffreddata ad una temperatura che può variare tra i 5 ed i 15°C.

Tramite sistemi integrati nell’apparecchio, oppure con idonei strumenti e/o prodotti cosmetici, come gel o quant’altro. 

Il meccanismo d’azione che andiamo ad eseguire tramite la luce pulsata è un’interazione termica con il bulbo pilifero, ed agisce con una foto-termolisi selettiva che richiede circa 10 sedute della durata di 15/30 minuti, per poter raggiungere dei risultati apprezzabili.

L’intervallo tra una trattamento e l’altro deve essere di circa un mese. 

Se il laser con la tecnologia della luce pulsata viene usato correttamente, non esistono controindicazioni particolari, oltre ad arrossamenti estemporanei che per altro devono essere contemplati anche con metodi di epilazione più tradizionali.

Deve essere però prestata particolare attenzione all’esposizione ai raggi del sole: evitarla durante la settimana successiva al trattamento. Per questo è preferibile iniziare durante l’inverno, per avere dei risultati apprezzabili nella bella stagione, quando il problema dei peli da eliminare si sente maggiormente. 

SOFT LASER

Si tratta di un laser delicato costituito da uno o più generatori di radiazione non visibile e monocromatica.

La lunghezza d’onda deve essere compresa tra i 760 ed i 1200 nm. 

Questo tipo di laser agisce sulla cute in diversi modi.

Variando la lunghezza d’onda si ottengono risultati tonificanti, rassodanti, o semplicemente stimolanti in particolari aree del corpo, come le zone riflesse delle mani e dei piedi. 

Possono essere inoltre utilizzati per favorire l’assorbimento dei principi attivi contenuti nei cosmetici utilizzati durante i trattamenti estetici. 

Le modalità di utilizzo sono indicate a grandi linee nel decreto legge, ma per ciascun apparecchio è bene fare riferimento ai manuali d’istruzione.

L’utilizzo deve sempre avvenire da parte di personale altamente qualificato e formato. 

LASER ESTETICO DEFOCALIZZATO PER LA DEPILAZIONE

Nella scheda tecnico informativa del decreto 206/2015, troviamo il laser cosiddetto a diodo da utilizzare in estetica per l’epilazione. 

Si tratta di un laser impulsato, costruito appositamente per scopi estetici.

É defocalizzato e la lunghezza d’onda di emissione deve essere compresa tra 800 e 1200 nm.

Sulla cute l’energia non deve superare i 40 j/cmq . 

Lo strumento deve avere un controllo dell’emissione della potenza.

I manipoli che garantiscono la defocalizzazione non devono essere removibili, o modificabili, dall’operatore. 

L’azione del laser a diodo sul follicolo pilifero è essenzialmente termica, ed è nota come foto-termolisi selettiva, la quale richiede almeno dieci sedute per poter apprezzare i risultati, eseguite ad un mese di distanza l’una dall’altra. 

La più recente tecnologia utilizza il laser estetico defocalizzato a fibra ottica, che è sempre 808 nm di lunghezza d’onda, ma riesce ad avere un angolo di penetrazione più stretto, in modo da raggiungere accuratamente la radice del pelo. 

Quasi tutte le macchine in commercio, sono inoltre dotate di sistema di raffreddamento della cute, che, come abbiamo visto, è parte fondamentale delle regole per effettuare questo trattamento, come da disposizioni vigenti. 

Il mondo dell’utilizzo dei laser è sicuramente vastissimo e decisamente complesso.

Sono tecnologie importanti e delicate. Alle estetiste è riservato l’utilizzo di quelle che abbiamo elencato, che, se usate correttamente, sono sicuramente efficaci per gli scopi del nostro lavoro. 

  

Annalisa Piccini 

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Annalisa Piccini

Annalisa Piccini

Si è venuta a creare nel corso del tempo l’esigenza di una componente tecnica e professionale all’interno della redazione. La nostra Annalisa partecipa alle attività per soddisfare questi standard. Direttrice tecnica di un centro benessere all’interno di un rinomato albergo situato in Acqui Terme, conferisce agli articoli la competenza necessaria per analizzare e comprendere al meglio i contenuti più pratici.

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