Requisiti igienico sanitari necessari per aprire un centro estetico
Ecco l'elenco
Ciao Ragazze, ormai sono entrata anche nel quotidiano delle aule delle scuole di estetica e una domanda che mi stanno rivolgendo tante studentesse è: “quali sono i requisiti igienico sanitari per poter aprire un nostro centro estetico?”
Vi riporto qui un elenco delle principali caratteristiche.
REQUISITI STRUTTURALI GENERALI
Altezze
Le altezze ( si considera l’altezza media ponderale) dei locali devono essere conformi a quanto previsto dall’art. 3.4.7 del Regolamento di Igiene Tipo ovvero:
- minimo 270 cm per i locali con presenza continuativa di persone,
- almeno 240 cm per servizi igienici e spogliatoi, .
- minimo 210 cm per spazi di disimpegno, corridoi, ecc..
- in caso di locali seminterrati e/o interrati, è necessaria l’acquisizione della deroga art. 65 D.L. 81 (ex art. 8 D.P.R. n° 303/56), da richiedere presso la ASL, al Servizio UOPSAL territorialmente competente. Se non avete dipendenti e/o soci, non deve richiedere tale deroga.
areazione
Se i vani non dispongono di aerazione naturale diretta regolamentare (deve essere garantita da serramenti apribili ai sensi dell’art. 3.4.21 del Regolamento di Igiene Tipo, che abbiano superficie pari ad almeno 1/10 della superficie di pavimento del locale interessato.), è richiesto un impianto di trattamento dell’aria.
Esso deve avere sia la dichiarazione di conformità e sia la relazione tecnica, quest’ultima conforme a quanto previsto dagli artt. 3.4.47 e 3.4.48 del Regolamento di Igiene Tipo.
Superficie
La superficie per il primo posto di lavoro deve essere di almeno mq 15.00 ed aumentata di mq 5.00 per ogni ulteriore postazione.
Un locale (spazio delimitato da pareti a tutta altezza) non può avere superficie inferiore a mq 9.00 ai sensi dell’art. 3.4.5 del Regolamento di Igiene Tipo, ai sensi dell’art. 3.12.9 del Regolamento di Igiene Tipo
Pavimenti e pareti
I pavimenti dell’esercizio devono essere a superficie unita e lavabile, ai sensi dell’art. 3.12.9 del Regolamento di Igiene Tipo.
Le pareti dell’esercizio devono essere rivestite di materiale liscio e lavabile sino a 2,00 mt., ai sensi dell’art. 3.12.9 del Regolamento di Igiene Tipo.
Servizio igienico
Il servizio igienico, regolarmente aerato ai sensi dell’art. 3.4.22 del Regolamento di Igiene Tipo, deve essere accessibile dall’interno dell’esercizio e ad uso esclusivo dell’attività ai sensi dell’art. 3.12.10 del Regolamento di Igiene Tipo. Inoltre deve essere dotato di:
- regolare antibagno;
- lavello a comando non manuali;
- porta dell’antibagno del tipo a tenuta;
- pavimento con superficie di materiale impermeabile liscio lavabile e ben connesso;
- pareti rivestite sino a 2,00 mt. di materiale impermeabile e facilmente lavabile;
In caso di subingresso, dovete chiedere la dichiarazione dell’Amministratore del Condominio di uso esclusivo del servizio igienico esterno.
Gli spazi ad uso cabina per il trattamento estetico possono essere delimitati da pareti non a tutta altezza; è consigliabile un’altezza non superiore ai 2/3 di quella del locale e comunque conforme al diritto di privacy dell’utente.
Le cabine di estetica devono essere dotate di regolare lavamani ai sensi dell’art. 3.12.9 del Regolamento d’Igiene Tipo.
DOTAZIONE MINIMA PREVISTA DALL’ART. 3.12.9 DEL REGOLAMENTO D’IGIENE TIPO
La struttura deve disporre di idonei arredamenti, di facile pulizia, atti all’esercizio ed alla conservazione di strumentazione ed attrezzatura.
Deve essere presente almeno uno spazio e/o armadio per il materiale pulito.
Devono essere presenti appositi recipienti chiusi e distinti per la biancheria usata e rifiuti. Per i rifiuti chiedete al vostro comune per la dotazione dei bidoncini per la differenziata.
DICHIARAZIONI IMPIANTI E ATTREZZATURE
È richiesta la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico ai sensi del D.M. 37 del 2008 per le nuove attività, ed ai sensi della L. 46/90 limitatamente ai subentri senza alcuna modifica degli impianti.
È richiesta la dichiarazione di conformità dell’impianto e/o apparecchio alimentato a gas ai sensi del D.M.37 del 2008 per le nuove attività, ed ai sensi della L. 46/90 limitatamente ai subentri senza alcuna modifica degli impianti.
Sono richieste le schede tecniche attestanti le certificazioni del rispetto norme UNI-CEI apparecchiature elettromeccaniche ad uso estetico.
DISINFEZIONE / STERILIZZAZIONE DEGLI ARNESI DA LAVORO
Le attività di parrucchiere ed estetica devono avere in loco attrezzatura necessaria per la disinfezione degli arnesi non monouso quali spazzole, pettini, supporti per taglienti, ecc. così come previsto dell’art. 3.12.9 del Regolamento di Igiene Tipo.
Dovete predisporre idonea procedura di disinfezione e sterilizzazione e dotare l’esercizio di apparecchiatura per la sterilizzazione di tali strumenti.
Per un inquadramento generale della materia ricordatevi che la nostra legislatura di settore, nazionale, di riferimento è:
Vi ricordo di chiedere conferma presso il vostro comune o alla vostra asl di competenza perchè ci possono essere direttive regionali e comunali differenti o aggiuntive rispetto a quanto vi ho riportato qui.
Ciao posso rivestire i muri con piastrelle ( mattonelle grandi ) sempre fino a 2 mt?
chiedi per conferma all’asl del tuo comune (ho un leggero dubbio sulla possibilità di sanificare in modo adeguato le fughe).
Vorrei sapere per quanto riguarda la fogna può essere condominiale o privata? Grazie
Grazie moto interessante ma vorrei approfittare per avere una delucidazione la doccia è obbligatoria? e se si, per quali trattamenti. Cordiali saluti Fabio GIZZI
Come indicato, ogni ASL può aggiungere divieti o regole pertanto la invito a chiedere alla propria ASL (per competenza territoriale).
Di norma, viene inserita nelle cabine dove si eseguono trattamenti corpo che prevedono l’uso, ad esempio, di fanghi o scrub che devono poi essere risciacquati.
buongiorno, vorrei sapere se il bagno per portatori di handicap è obbligatorio
Chieda all’Asl di competenza della sua città ma, a meno che non ci sia stata qualche variazione, si!
Ciao Vivo a L’Aquila in Abruzzo ed ho un piccolo locale adiacente a casa mia classificato c2 , h max 240cm , bagno senza antibagno ma a quello si può rimediare, mi chiedevo se fosse possibile trasformarlo in un centro ricostruzione unghie. Grazie in anticipo per la risposta
Buongiorno Ramona, la cosa miglire è rivolgersi ad un geometra della tua zona per far valutare gli ambienti (spazi, altezze ect)
Valentina
In Lombardia cabina estetista 4mq (non 5)
Cabina dermopigmentista 9mq
Sei insostituibile