Uomo vs donna: accumulo adiposo e ritenzione idrica

Uomo vs donna: accumulo adiposo e ritenzione idrica

Uomo vs donna: accumulo adiposo e ritenzione idrica

Uomo vs donna: accumulo adiposo e ritenzione idrica.

Vediamo la distinzione tra l’adipe che si accumula nell’uomo e quello che si accumula nella donna. 

Uno dei fattori del grasso in eccesso, è sicuramente l’azione ormonale

I maschi producono più testosterone della donna e possiedono livelli elevati di androgeni nel sangue e bassi di estrogeni.

Le donne, per contro, possiedono livelli di estrogeni elevati per via del ciclo mestruale, raggiungendo un livello massimo nella fase pre-mestruale e minimo nella fase delle mestruazioni.

Considerato che, estrogeni e progestinici accumulano sia grasso sia liquidi, le donne che per natura possiedono livelli di estrogeni più elevati, sono svantaggiate rispetto agli uomini.

Dove si concentra il tessuto adiposo?

Nelle donne, il tessuto adiposo in eccesso, si concentra maggiormente nelle cosce e nei glutei.

Mentre negli uomini si concentra maggiormente nell’addome e nella zona fianchi, formando le cosiddette e tanto odiate “maniglie dell’amore”.

Se infatti la donna, specialmente prima della menopausa, assume una conformazionea pera”, accumulando grasso prevalentemente su glutei e cosce e in secondo luogo su fianchi e addome al di sotto dell’ombelico, l’uomo assume invece una conformazione “a mela”. Cosa significa?

Significa che gli accumuli adiposi nell’uomo non comprendono di solito glutei e cosce, ma si concentrano sull’addome al di sopra dell’ombelico, su viso, collo e spalle.

E per quanto riguarda la ritenzione idrica?

Spesso la ritenzione idrica è associata come un problema unicamente femminile, ma ciò non è del tutto vero.

La ritenzione idrica colpisce maggiormente le donne, ma anche nell’uomo si possono riscontrare casi di accumulo di liquidi, spesso dovuto a cibi troppo salati e a un’insufficiente assunzione d’acqua.

Ma vediamo più nello specifico quali sono le principali cause della ritenzione idrica nell’uomo.

La ritenzione idrica nell’uomo è dovuta principalmente ad un’alimentazione scorretta. In particolar modo se ricca di sodio. Infatti, utilizzare una quantità eccessiva di sale, oppure assumere troppo spesso cibi salati, può a tutti gli effetti aumentare il rischio di incorrere nella ritenzione idrica. Mangiare cibi troppo salati, oltre a risultare un’abitudine per niente sana, può causare diversi problemi cardiaci e di pressione sanguigna.

Ci sono anche altri fattori che possono scatenare la ritenzione idrica nell’uomo, come ad esempio un utilizzo eccessivo di farmaci di tipo antinfiammatorio o cortisonici, la prostata ingrossata, un malfunzionamento dei reni o della vescica, oppure una circolazione sanguigna particolarmente lenta.

Nell’uomo la ritenzione idrica si manifesta principalmente su gambe (parte posteriore e interna delle gambe) addome e caviglie.

Quali sono i rimedi per la ritenzione idrica nell'uomo?

Esistono diversi metodi per combattere la ritenzione idrica nell’uomo. 

Innanzitutto uno dei metodi più utilizzati è quello di bere acqua povera di sodio. Bibite gassate, bevande alcoliche e ad alto contenuto di caffeina devono essere usate con moderazione o completamente eliminate.

Seguire un’alimentazione sana, che dovrà essere ricca di frutta e verdure fresche.

Insieme ad un’alimentazione equilibrata bisognerà svolgere molta attività fisica, come lunghe passeggiate o esercizi in palestra.

Bisogna prestare molta attenzione a non scegliere esercizi troppo faticosi o che richiedano un impegno eccessivo. In tal caso si corre il rischio di aumentare in maniera eccessiva la produzione di aldosterone e di conseguenza aggravare la problematica della ritenzione idrica nell’uomo. 

E poi ci siete voi, che dopo un accurato check up corpo, saprete consigliare i trattamenti mirati ad hoc per ogni situazione.

 

Se vi siete perse l’articolo “I trattamenti dei segni zodiacali” ve lo lascio qui

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Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

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