Onde acustiche/ onde d’urto
di cosa si tratta?
In modo molto semplificato, possiamo dire che le onde acustiche/ onde d’urto sono impulsi sonori ad alta intensità che trasmettono energia ai tessuti, i quali, come risposta, si rigenerano.
Entriamo più nel dettaglio
In estetica professionale, le onde acustiche rientrano nella scheda tecnica n°6 del DM 206; sono utilizzabili in forma radiale e non focalizzata (queste ultime sono utilizzate in campo medico ad esempio, per disgregare i calcoli renali).
L’apparecchiatura contiene un generatore di aria compressa, che viene spinta all’interno del manipolo utilizzato per i trattamenti.
All’interno del manipolo, si trova un canale che contiene a sua volta un “proiettile” e all’estremità del manipolo si trova un trasmettitore.
Il principio di funzionamento è: aria compressa che arriva al manipolo, ad alta velocità, e incontra il proiettile che viene spinto contro il trasmettitore, ciò accade diverse volte al secondo.
Quando il proiettile sbatte contro il trasmettitore, crea l’energia, quindi l’onda d’urto.
Onda d’urto: due elementi che urtano tra loro, è detta anche onda acustica perché si sente il suono di questo colpo che avviene tra i due elementi.
Per farvi un esempio comprensibile: quando battiamo le mani creiamo energia con lo stesso principio.
come si fa ad utilizzare questa energia?
L’energia generata deve essere contenuta (altrimenti si disperderebbe) e nel trasmettitore troviamo una placca metallica, che è un perfetto veicolante che trasduce/veicola l’energia sul corpo.
Il manipolo è strutturato con materiali atti a evitare di trasmettere l’energia anche all’operatrice che lo utilizza.
qualche concetto di base
Il grasso è contenuto nelle cellule adipose (le cellule deputate a trattenere il grasso in accesso).
In una situazione di normalità, queste cellule hanno un loro spazio dedicato all’interno del nostro corpo e hanno forma rotonda. Quando si aumenta di peso, le cellule adipose cominciano ad ingrossarsi e a perdere la loro forma originale.
La membrana cellulare di ogni cellula adiposa, riesce a contenere una quantità di grasso (che è ancora fluido) dopo di chè, il grasso solidifica.
Ingrossandosi, le cellule adipose vanno a comprimere le cellule circostanti e i capillari, una fitta rete che serve a distribuire il nutrimento alle cellule.
Cosa deve fare l’estetista? Normalizzare i processi metabolici attraverso la circolazione sanguigna e linfatica.
L’onda acustica fa esattamente questo: richiama sangue nella zona trattata, che porta con sè ossigeno e nutrimento, e porta via le scorie. Oltre a fare questo, eseguendo i trattamenti con costanza, si riesce ad ammorbidire il grasso contenuto nelle cellule adipose che, tornando fluido, riesce ad essere reso di nuovo disponibile per l’organismo, fuoriuscendo. Così, tornano alla forma iniziale, lasciano spazio alle cellule circostanti e tutto torna alla normalità.
Può succedere che dopo questo trattamento compaiano dei lividi: è normale e indica che si sta lavorando nel punto che necessitava. Solitamente compaiono quando c’è una grande presenza di acqua (ritenzione idrica importante), quando la pelle è lassa e perché la cliente ha una pelle molto molto fragile, chiara ma potrebbe anche accadere quando viene impostata un’intensità di trattamento alta magari per lavorare su un setto fibroso resistente
inestetismi trattabili con le onde acustiche/ onde d'urto
sul corpo
- Tutti gli inestetismi legati alla cellulite
- Le adiposità localizzate
- Tutte le irregolarità cutanee dovute alla presenza di grasso in eccesso.
E si può:
- Ottenere un’azione levigante e ricompattante;
- Rimodellare il corpo;
- Rassodare e tonificare il tessuto cutaneo e connettivo;
- Favorire il drenaggio linfatico eliminando i liquidi in eccesso;
- Agire potenziando il tono del tessuto connettivo e muscolare per armonizzare ed esaltare la bellezza del corpo.
sul viso
Le onde austiche AWT possono essere utlizzate anche per un effetto rigenerativo e antiage sul viso. Si possono trattare:
- Rughe;
- Borse e occhiaie;
- Cedimento cutaneo.
Le onde acustiche/ onde d’urto possono essere utilizzate anche su chi ha fatto trattamenti di medicina estetica: fili di sospensione, botulino, filler o biostimolazione. Ovviamente non di recente applicazione e lavorando in modo più superficiale (sull’epidermide).
Pertanto si possono ottenere:
- Rassodamento;
- Modellamento dell’ovale;
- Effetto tensore (lifting);
- Tonificazione;
- Miglioramento della texture e della qualità della pelle.