Hyaluron Pen, facciamo chiarezza!

Ragazze, sono giorni che vedo su diversi Social promozioni sulla Hyaluron Pen, che siano per l’acquisto dei vari kit o semplicemente per la formazione all’utilizzo (formazione di poche ore, al massimo 1 giorno) di questo nuovo apparecchio.

Intanto comincio con il dirvi che si tratta di una “penna” che ha al suo interno, un pistone a molla che si carica e consente di veicolare dei principi attivi, scelti in base all’inestetismo da trattare, con l’utilizzo della pressione generata.

Come una pistola ad aria compressa insomma, che genera un microforo, dichiarato spesso, molto più piccolo di quello che può fare un ago per le iniezioni.

Secondo le informazioni che ho ricevuto, la Hyaluron Pen veicola il principio attivo in modo molto più omogeneo rispetto ad una iniezione

Viene proposto per:

  • il trattamento delle rughe (associato a filler di acido ialuronico)
  • modellamento del contorno viso
  • aumento delle labbra
  • mesoterapia e biorivitalizzazione.

Viene proposto a Voi estetiste da alcune aziende ma è acquistabile anche su ebay o amazon.

Le estetiste possono usarlo?

La prima domanda che io mi sono posta è stata? Ma le estetiste possono usarlo?

Ragazze la risposta è NO! La legge che regolamenta l’utilizzo di apparecchiature e attrezzature in campo estetico, a cui dovete sempre fare riferimento, è la 206 di gennaio 2016.

Nelle varie schede tecniche sono elencate appunto tutte le apparecchiature e attrezzature che siete legittimate ad utilizzare ma non solo. Sono indicati anche i vari usi autorizzati e addirittura come svolgere i trattamenti con quella apparecchiatura/attrezzatura.

Tutto quello che non è compreso in quel decreto legge, per voi è out!

Vi sentirete dire che, per analogia, la Hyaluron pen è associabile alla scheda tecnica 20 che, vi riporto testualmente (e vi evidenzio i punti salienti):

Categoria : APPARECCHI PER MASSAGGIO AD ARIA
Elenco apparecchi : Apparecchio per massaggio ad aria con pressione superiore a 100 kPa
(come da Allegato alla Legge n. 1 del 04.01.1990)

CARATTERISTICHE TECNICO DINAMICHE
Descrizione apparecchio:
Apparecchio generatore di un flusso d‘aria con pressione non superiore a 400 kPa da dirigere sulle parti da trattare mediante un ugello collegato attraverso un tubo flessibile.
L‘apparecchio può essere dotato di un regolatore di flusso.
In taluni modelli il flusso d’aria può essere arricchito di ossigenoTale ossigeno non può provenire da fonte esterna.

Meccanismo d’azione (applicazione):
Con l‘apposito terminale di varie dimensioni, si applica alle zone interessate il flusso d‘aria con direzione radente.
Tale flusso produce una leggera pressione sulla pelle che, opportunamente e ritmicamente indirizzata dall‘operatore estetico, consente di ottenere un‘azione di massaggio coadiuvante o alternativo a quello effettuato manualmente.

MODALITÀ’ DI ESERCIZIO, DI APPLICAZIONE E CAUTELE D’USO
Oltre a quelle sotto indicate, seguire attentamente le indicazioni, avvertenze e cautele per l‘uso riportate nel manuale fornito dal fabbricante.
Si raccomandano le idonee sterilizzazioni e o disinfezioni di tutte le parti che vanno a contatto col soggetto da trattare.
Apparecchio destinato specificatamente per trattamenti al corpo, escludendo viso, orecchie e parti delicate.
Prestare la massima attenzione alla direzione del flusso d‘aria.

NORME TECNICHE DA APPLICARE
Norma CEI EN 60335-1 – Class. CEI 61-150 – CT 59/61 – Fascicolo 12948 – Anno 2013- Edizione Terza – Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Sicurezza -Parte 1: Norme generali.

Norma CEI EN 60335-2-32 – Class. CEI 61-163 – CT 59/61 – Fascicolo 7782 E – Anno 2005 – Edizione Terza – Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Parte 2: Norme particolari per apparecchi per massaggio + VARIANTE: CEI EN 60335-2-32/A1 – Class. CEI 61-163;V1 – CT 59/61 – Fascicolo 10240 E – Anno 2010.

Le presenti norme non sono destinate ad apparecchi da utilizzarsi specificamente nei centri di estetica, tuttavia è possibile ricondurre il prodotto a quelli oggetto dello scopo delle norme sopra citata

Avete letto tutto?

Riassumendo:

  1. L’apparecchio indicato in questa scheda tecnica DEVE essere costituito da un ugello collegato attraverso un tubo flessibile
  2. In alcuni casi l’apparecchio può essere dotato di ossigeno che NON può provenire da fonte esterna
  3. Consente di ottenere un‘azione di massaggio coadiuvante o alternativo a quello effettuato manualmente
  4. Apparecchio destinato specificatamente per trattamenti al corpo, escludendo viso, orecchie e parti delicate.

Direi che al momento, questo è quanto!

Se avete domande, commentate qui sotto 😉

Spero di esservi stata utile

La Vostra Valentina

Ragazze, sono giorni che vedo su diversi Social promozioni sulla Hyaluron Pen, che siano per l’acquisto dei vari kit o semplicemente per la formazione all’utilizzo (formazione di poche ore, al massimo 1 giorno) di questo nuovo apparecchio. Intanto comincio con il dirvi che si tratta di una “penna” che ha al suo interno, un pistone a molla che si carica e consente di veicolare dei principi attivi, scelti in base all’inestetismo da trattare, con l’utilizzo della pressione generata. Come una pistola ad aria compressa insomma, che genera un microforo, dichiarato spesso, molto più piccolo di quello che può fare un ago per le iniezioni. Secondo le informazioni che ho ricevuto, la Hyaluron Pen veicola il principio attivo in modo molto più omogeneo rispetto ad una iniezione Viene proposto per:
  • il trattamento delle rughe (associato a filler di acido ialuronico)
  • modellamento del contorno viso
  • aumento delle labbra
  • mesoterapia e biorivitalizzazione.
Viene proposto a Voi estetiste da alcune aziende ma è acquistabile anche su ebay o amazon. La prima domanda che io mi sono posta è stata? Ma le estetiste possono usarlo? Ragazze la risposta è NO! La legge che regolamenta l’utilizzo di apparecchiature e attrezzature in campo estetico, a cui dovete sempre fare riferimento, è la 206 di gennaio 2016. Nelle varie schede tecniche sono elencate appunto tutte le apparecchiature e attrezzature che siete legittimate ad utilizzare ma non solo. Sono indicati anche i vari usi autorizzati e addirittura come svolgere i trattamenti con quella apparecchiatura/attrezzatura. Tutto quello che non è compreso in quel decreto legge, per voi è out! Vi sentirete dire che, per analogia, la Hyaluron pen è associabile alla scheda tecnica 20 che, vi riporto testualmente (e vi evidenzio i punti salienti):
Categoria : APPARECCHI PER MASSAGGIO AD ARIA Elenco apparecchi : Apparecchio per massaggio ad aria con pressione superiore a 100 kPa (come da Allegato alla Legge n. 1 del 04.01.1990) ————————————————————————————————————————————— CARATTERISTICHE TECNICO DINAMICHE Descrizione apparecchio: Apparecchio generatore di un flusso d‘aria con pressione non superiore a 400 kPa da dirigere sulle parti da trattare mediante un ugello collegato attraverso un tubo flessibile. L‘apparecchio può essere dotato di un regolatore di flusso. In taluni modelli il flusso d’aria può essere arricchito di ossigeno. Tale ossigeno non può provenire da fonte esterna. Meccanismo d’azione (applicazione): Con l‘apposito terminale di varie dimensioni, si applica alle zone interessate il flusso d‘aria con direzione radente. Tale flusso produce una leggera pressione sulla pelle che, opportunamente e ritmicamente indirizzata dall‘operatore estetico, consente di ottenere un‘azione di massaggio coadiuvante o alternativo a quello effettuato manualmente. MODALITÀ’ DI ESERCIZIO, DI APPLICAZIONE E CAUTELE D’USO Oltre a quelle sotto indicate, seguire attentamente le indicazioni, avvertenze e cautele per l‘uso riportate nel manuale fornito dal fabbricante. Si raccomandano le idonee sterilizzazioni e o disinfezioni di tutte le parti che vanno a contatto col soggetto da trattare. Apparecchio destinato specificatamente per trattamenti al corpo, escludendo viso, orecchie e parti delicate. Prestare la massima attenzione alla direzione del flusso d‘aria. NORME TECNICHE DA APPLICARE Norma CEI EN 60335-1 – Class. CEI 61-150 – CT 59/61 – Fascicolo 12948 – Anno 2013- Edizione Terza – Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Sicurezza -Parte 1: Norme generali. Norma CEI EN 60335-2-32 – Class. CEI 61-163 – CT 59/61 – Fascicolo 7782 E – Anno 2005 – Edizione Terza – Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Parte 2: Norme particolari per apparecchi per massaggio + VARIANTE: CEI EN 60335-2-32/A1 – Class. CEI 61-163;V1 – CT 59/61 – Fascicolo 10240 E – Anno 2010. Le presenti norme non sono destinate ad apparecchi da utilizzarsi specificamente nei centri di estetica, tuttavia è possibile ricondurre il prodotto a quelli oggetto dello scopo delle norme sopra citata
Avete letto tutto? Riassumendo:
  1. L’apparecchio indicato in questa scheda tecnica DEVE essere costituito da un ugello collegato attraverso un tubo flessibile
  2. In alcuni casi l’apparecchio può essere dotato di ossigeno che NON può provenire da fonte esterna
  3. Consente di ottenere un‘azione di massaggio coadiuvante o alternativo a quello effettuato manualmente
  4. Apparecchio destinato specificatamente per trattamenti al corpo, escludendo viso, orecchie e parti delicate.
Direi che al momento, questo è quanto! Se avete domande, commentate qui sotto 😉 Spero di esservi stata utile La Vostra Valentina
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