Alterazioni del letto ungueale

Alterazioni del letto ungueale

Alterazioni del letto ungueale

Alterazioni del letto ungueale

Bentrovati, terminiamo questo ripasso di anatomia dell’unghia con l’analisi di alcune alterazioni del letto ungueale, non ancora trattate nei precedenti articoli:

Le infezioni (batteriche, virali e soprattutto fungine o da muffe) possono causare alterazioni delle unghie, anche senza che vi siano altri sintomi o segni cutanei.

Carenze  di alcuni minerali, come ad esempio: ferro, zinco, e selenio. Oppure di vitamine come: B6, A, C, E, e biotina; sono la causa di malattie ungueali.

Vediamole più nello specifico quali situazioni potreste trovarvi di fronte quando vi apprestate ad offrire un servizio di manicure o pedicure⬇️

Ematoma

Lesione caratterizzata da una raccolta emorragica tra unghia e letto ungueale

In genere è la conseguenza di un trauma piuttosto violento.

Esso provoca la formazione di una bolla di sangue sotto l’unghia, talvolta con il distacco della stessa dal letto ungueale.

In trasparenza la lamina ungueale appare tesa, arrossata e bluastra, con dolore sempre maggiore.

Alterazioni del letto ungueale

Se l’ematoma interessa tutta la superficie, sotto l’unghia traumatizzata ne nasce una nuova

In caso di piccolo trauma, l’ematoma può risolversi spontaneamente, quindi la nuova lamina ungueale rimarrà nascosta, ma sempre sollevata rispetto al letto ungueale.

Onicofagia

È l’abitudine di rosicchiarsi le unghie.

In genere in momenti di stress o di eccitazione, o ancora, nei momenti di noia o d’inattività.  

Molto  comune nei bambini, può interessare sia la lamina che i tessuti periungueali (cuticola, piega ungueale prossimale).

Onicolisi 

Siamo di fronte allo scollamento delle unghie, a partire dalla loro attaccatura distale. 

Questo indica, che l’onicolisi, non è una problematica della matrice, ma una reazione locale sull’estremità libera

Può svilupparsi a seguito di stimoli meccanici, chimici e biologici:

  • Meccanica: Si manifesta in alcuni gruppi professionali “a rischio”, come falegnami, muratori, tuffatori, (immergere a lungo le mani in acqua calda sembra favorisca l’insorgenza del problema).

Può essere dovuta anche all’infiltrarsi di corpi estranei sotto l’unghia.

  • Chimica: Alcune sostanze chimiche possono causare questo problema.

Sostanze come: antibiotici (tetracicline), cosmetici (rinforzanti per unghie), applicazione di unghie finte.

  • Biologica: Può essere causata da alcune dermatosi; per esempio onicomicosi, psoriasi, eczemi da contatto, ecc… 

Il trattamento consiste nell’eliminare le cause.

Onicomicosi

Una micosi delle unghie, si verifica quando un fungo infetta una o più unghie

Inizia con una chiazza bianco-giallastra, opaca, che dal letto ungueale si inspessisce, e rende l’unghia ondulata e fragile al taglio. 

È fortemente contagiosa

La terapia è a base di antimicotici; la guarigione è piuttosto lunga e possono esservi recidive

La prevalenza di onicomicosi aumenta sensibilmente con l’età, in genere rare nei bambini e negli adulti, molto frequenti nell’anziano. 

La percentuale di contagio in giovane età aumenta sensibilmente negli sportivi, legati soprattutto all’utilizzo quasi costante di sneakers.

Alterazioni del letto ungueale

Onicomicosi subungueale prossimale

È la forma più rara di onicomicosi

Nell’onicomicosi subungueale prossimale, i miceti raggiungono la matrice dell’unghia.

Partendo dalla piega ungueale prossimale, invadono la porzione prossimale della lamina, nei suoi strati più profondi.

Clinicamente, l’unghia colpita presenta un’area di colorito biancastro a livello della lunula. Se non trattata in modo adeguato, questa onicomicosi può portare alla perdita totale dell’unghia.

Onicomicosi subungueale distale

È la forma di onicomicosi che si registra con più frequenza; può colpire sia le unghie delle mani che quelle dei piedi, anche contemporaneamente.

L’infezione di norma è provocata dal Trichophyton rubrum, che invade il letto ungueale e la parte inferiore del corpo dell’unghia, iniziando dalla cuticola (eponichio) e poi migrando per prossimità attraverso la matrice ungueale sottostante.

In questa forma di onicomicosi si hanno ipercheratosi subungueale e onicolisi (distacco della lamina ungueale dalla sua normale posizione).

Nella parte centrale della lamina, sono inoltre presenti, striature di colore giallastro

La tendenza alla comparsa dell’onicomicosi subungueale distale probabilmente dipende da fattori ereditari.

Onicomicosi bianca superficiale

Questo disturbo di solito colpisce le unghie dei piedi, è causata da determinati funghi che invadono direttamente gli strati superficiali del corpo ungueale e formano chiazze opache, con bordi ben definiti e di colore bianco. 

Con il progredire del disturbo le chiazze si uniscono e coprono l’intera unghia che diventa ruvida e fragile, sbriciolandosi con facilità.

Onicomicosi da Candida

Interessa sia le unghie delle mani, che quelle dei piedi. Il fungo infetta ed attacca la lamina ungueale.

Esistono tre diversi tipi di onicomicosi da candida:

  • Onicolisi da Candida: La lamina si distacca dal letto ungueale per effetto dell’ipercheratosi.

L’unghia si presenta pigmentata di un giallo grigiastro.

  • Granuloma da Candida: L’unghia si ispessisce e si infiamma.
  • Paronichia da Candida: La lamina ungueale infiammata si presenta striata e ruvida

L’infiammazione compromette le funzioni nutritive della matrice ungueale che perciò si lesiona.

Patereccio

Con il termine “dermatosi piogenica” si indica un gruppo di malattie causate da germi (stafilococchi) capaci di produrre pus.

Il patereccio, volgarmente chiamato “giradito”, è un’infiammazione localizzata a un dito che può essere superficiale o profonda.

  •  Il Patereccio superficialeSi manifesta intorno all’unghia o sotto di essa; con formazione di gonfiore ed arrossamento. Può estendersi, fino a colpire tutta l’unghia.

È dolente ed alla pressione vi può essere la fuoriuscita di pus. Può insorge per esempio dopo una manicure troppo rude o con attrezzi non sterili.

Oppure in seguito alla brutta abitudine di “mangiarsi le pellicine”.

  • Il Patereccio profondoColpisce il tessuto sottocutaneo. Il polpastrello si presenta gonfio, duro, lucido e molto dolente; al tatto risulta caldo a causa dell’infiammazione in corso. 

È di competenza medica in quanto si deve incidere; la terapia è a base di pomate antibiotiche.

Verruche

Interessano i lati delle unghie e tendono progressivamente ad invadere il letto ungueale.

Spero che anche questo ripasso vi possa essere utile, vi do appuntameto al prossimo argomento!!!

Un abbraccio a tutte.

Annalisa Piccini

Non vuoi perderti le prossime novità di settore?

Seguici su tutti i nostri canali!!⬇️

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo!!
Valentina Benedetto

Valentina Benedetto

Valentina è l’ideatrice del concetto di Estetispa, nonché la figura principale con la quale si interfacciano le estetiste. Nasce come Spa Manager e dopo anni di attività dove aiuta le estetiste dei suoi team, decide di volerne aiutare di più così realizza Estetispa per fornire strumenti ed informazioni che secondo lei sono utili alle estetiste per potersi affermare professionalmente.

Lascia il tuo commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Articoli recenti